Panini all'olio con lievito madre

cosa ci metto

Cosa ci metto?

Per 15 panini:
- 750 g di farina per pane  senza glutine
- 300 g di lievito madre
- 600 ml di acqua tiepida
- 50 g di olio extravergine biologico, più per la ciotola di lievitazione (per me pugliese)
- 7 g di sale
- farina di riso finissima senza glutine per lo spolvero
- un cucchiaio di acqua e uno di olio extravergine per l’emulsione

 

Info info ricetta

tempo preparazione
TEMPO: 24 ORE
difficolta
DIFFICOLTÀ: Sfida

come lo cucino Come lo cucino?

Nella ciotola della planetaria pesa il lievito madre e la farina. Aggiungi prima l'acqua tiepida e impastate a bassa velocità, con la frusta a gancio. Una volta che il composto sarà amalgamato, aggiungi l'olio e il sale. Impasta il composto aumentando la velocità mano a mano, finché non avrai un composto liscio e morbido. Trasferisci l'impasto ottenuto nella ciotola per la lievitazione, precedentemente oleata. Copri con un foglio di alluminio, lasciando un piccolo spiraglio. Lascia la ciotola 1 ora a temperatura ambiente (ad es. in forno spento). Quindi, trasferisci l'impasto completamente coperto in frigo per una notte intera (almeno 12 ore). Il mattino seguente, togli l'impasto dal frigo e lascialo riposare due ore circa a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, preriscalda il forno a 220° C. Su un piano infarinato con farina di riso finissima, dividi l'impasto in palline di peso uguale e dai loro la forma allungata. Poni i panini sulla teglia, rivestita con carta da forno, e spennellali con un'emulsione di acqua e olio.
Inforna i panini in forno caldo e cuoci per 10 minuti a 220°; abbassa la temperatura a 200°e cuoci per almeno 15 minuti. Una volta cotti, fai raffreddare i panini su una griglia.

Note:
L'impasto è a lunga lievitazione: può essere impastato nel tardo pomeriggio e lasciato riposare tutta la notte, per avere un pane fragrante il giorno successivo.

 

Tutte le mancinità

vegano pochi grassi no glutine poco sodio no crostacei no latte no guscio no pesce no lattosio no soia no uova vegetariano poco nichel
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Fabiana Corami
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Fabiana Corami, ricercatrice precaria con molto orgoglio per decenni, adesso ricercatrice confermata, mamma, moglie e blogger, si barcamena tra tiroidite autoimmune di Hashimoto, gluten sensitivity... [continua a leggere]