Paccherini con le primule

cosa ci metto
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Info info ricetta

tempo preparazione
TEMPO: 1 ORE
per quante persone
DOSI PER: 6 PERSONE
difficolta
DIFFICOLTÀ: Media
stagione
STAGIONE: Primavera
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come lo cucino Come lo cucino?

Se è vero che una rondine non fa primavera, le primule sono un segnale inequivocabile che il sacro inverno sta per lasciare spazio a nuova vita! In questi giorni di sole frizzante non c'è niente di più bello che passeggiare per i boschi e i campi e immergersi nel verde dell'orizzonte.
Pochi giorni fa siamo partiti per un'importante missione alimentare: procacciarci la cena con i doni di madre natura! Abbiamo attraversato i campi sentendo la nuova erba scricchiolare sotto i nostri piedi: che musica deliziosa. E siamo arrivati al boschetto dove abbiamo iniziato la ricerca di bellissime e buonissime primule.
Ovviamente abbiamo raccolto lo stretto necessario per la cena, lasciando incontaminati al nostro passaggio, tanti ciuffetti gialli e profumati a colorare il bosco e a nutrire tutte le creature che lo vivono.
Abbiamo ringraziato per questi doni e soddisfatti del nostro bottino siamo ripartiti alla volta di casa.
I bambini erano entusiasti e impegnati nella pulizia dei mazzetti di primule, abbiamo separato i fiori dalle foglie e li abbiamo puliti accuratamente e poi abbiamo iniziato a cucinarli.
Il nostro menu: paccheri e farifrittata di primule.
È stato davvero divertente e per quanto madre natura sia stata molto generosa e per quanto i bimbi fossero felici e grati, la pasta con le primule proprio non l'hanno gradita! Ma scoprire e provare gusti nuovi è sicuramente molto istruttivo.
Le foglie hanno un gusto amarognolo simile alle cime di rapa che a volte i bimbi non gradiscono, i fiori invece sono dolci, delicati e più gradevoli e donano bellezza e anima ai nostri piatti.
Buona quasi primavera a tutti!

"Alza il tuo sguardo al cielo, assapora il calore del primo sole, annusa la terra,
osserva il verde dei prati, gioisci scorgendo la vita che rinasce nei fiori e riscopri
la tua preziosa energia."

 

Armati di scarponi e abbigliamento comodo, un cestino e un coltello e vai a passeggiare per i boschi. Non raccogliere le primule che trovi nelle zone calpestabili di passaggio ma cerca quelle che si trovano leggermente rialzate sulle pareti del bosco, dovrai arrampicarti un po' ma ne sarà valsa la pena.
Raccogli i mazzetti di primule con i fiori e le foglie, non portare via tutti i ciuffi che trovi, lasciane sempre al tuo passaggio.Taglia i mazzetti col coltello e muovendoli lascia cadere la terra, riponili nel cesto.
Le primule non si mantengono a lungo quindi una volta rientrato ti conviene pulirle e consumarle subito. Separa i fiori e le foglie ed elimina quelle non rovinate. Pulisci accuratamente.
Nel frattempo fai bollire l'acqua e butta la pasta, in padella fai rosolare l'aglio in poco olio e aggiungi le foglie e i fiori. Regola di sale; quando la pasta sarà cotta, tuffala in padella e lascia insaporire per pochi minuti. Aggiungi un filo di olio a crudo o arricchisci il tuo condimento con della panna vegetale.

 

Tutte le mancinità

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Jessica e Lorenzo Locatelli
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