Zuppa di fagioli e cavolo nero #zerospreco

cosa ci metto
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Info info ricetta

tempo preparazione
TEMPO: 30 MINUTI
difficolta
DIFFICOLTÀ: Facile
stagione
STAGIONE: Inverno
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come lo cucino Come lo cucino?

Spesso mi capita di ritrovarmi con fagioli bolliti avanzati. Ne cuocio in maggior quantità per non sprecare acqua ed energia, poichè necessitano di una cottura lunga a fuoco lento e di preventivo ammollo. Cinquanta minuti di borbottio, in una pentola di coccio. Ma se utilizziamo la pentola a pressione, in 15/20 minuti massimo i nostri fagioli saranno prontissimi. Non ricorro mai al cibo in scatola, perché è meno sano e meno sostenibile: percorre molta strada, è sottoposto a diverse lavorazioni, deve essere confezionato, etichettato, distribuito ed è necessario poi smaltire il packaging. Contiene conservanti e molto sale. Prediligo il cibo fresco e di stagione e le produzioni locali per quanto possibile. Un piccolo gesto di consapevolezza che fa bene alla salute, all'ambiente ed aiuta i piccoli produttori locali.

Lava il cavolo nero ed elimina le coste centrali. Taglialo a striscioline e fallo stufare a fuoco lento con la cipolla tritata finemente e il peperoncino anch'esso tritato in tre cucchiai d'olio evo, in una casseruola coperta.

Intanto affetta il porro e taglia a cubetti la patata. Unisci le verdure al porro e falle rosolare leggermente insieme anche alla salvia. Unisci i fagioli già lessati, il pomodoro, e copri con il brodo vegetale o acqua calda.
Lascia cuocere finchè la zuppa sarà densa e le verdure risulteranno morbide.

Io ho fatto questa zuppa partendo da verdure che avevo già cotto, quindi è anche un'ottimo modo per riciclare qualche avanzo. In caso contrario cuoci il cavolo nero insieme alle altre verdure esclusi i fagioli che cuocerai a parte con un pezzo di alga Kombu e una foglia di alloro e aggiungerai a metà cottura.

Servi la zuppa densa e ben calda, con una fetta di pane tostato di grano saraceno e un filo d'olio evo a crudo.

Riutilizza l'alga nella zuppa dopo averla tagliata a pezzetti.

 

 

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simona malerba
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Architetto di formazione, approdata al mondo del food per una grande passione per la cucina. Mi piace esprimermi attraverso i piatti che preparo, che... [continua a leggere]