Per la frolla, in una ciotola miscela le due farine (è preferibile preparare la farina di mandorle al momento per mantenerne il sapore inalterato) e lo zucchero. Aggiungi quindi l'olio e amalgamat bene gli ingredienti con un cucchiaio in modo da impregnarne uniformemente il miscuglio secco. Aggiungi quindi il sale, il bicarbonato, la buccia di limone e mescola. Versa i liquidi e procedi impastando il tutto.
Trasferisci l'impasto omogeneo ottenuto in un sacchetto per alimenti, richiudilo e riponilo in frigorifero per almeno un'ora (per dimezzare i tempi eventualmente in frezeer; puoi preparare anche la sera prima le basi delle crostatine avendo cura di riporle in un contenitore chiuso).
Prepara intanto la crema. Scalda il latte di soia in un pentolino e lascialo bollire per 3-4 minuti. Aggiungi quindi lo zucchero e il cioccolato spezzettato mescolando subito con una frusta. Tenendo il fuoco al minimo, continua a mescolare finchè tutti i pezzi di cioccolato non si saranno sciolti, quindi spegni e lascia raffreddare coprendola parzialmente con un coperchio.
Fai riscaldare il forno a 200°. Olea ed infarina gli stampi, ricava cinque pezzi di impasto uguali e stendili direttamente negli stampini con le mani in modo uniforme. Fora il fondo e i bordi con una forchetta, rivesti con dei pezzi di carta da forno ogni crostatina e riempile con le apposite biglie di ceramica o con dei ceci secchi.
Inforna e lascia cuocere per 15 minuti; togli la copertura e lascia cuocere per altri 10 minuti. Togli dal forno e lascia raffreddare negli stampi. Una volta fredde, estrai le crostatine dagli stampi e riempile con la crema al cioccolato ormai fredda, quindi le fragole lavate, asciugate e tagliate a fettine.
Buon dolce!!
COLONNA SONORA: "Mica Van Gogh", Caparezza
PERCHÉ HO SCELTO QUESTA RICETTA:
Questa ricetta nasce dopo una giornata di studio "nero", una di quelle giornate in cui chi fa il mio stesso percorso prima o poi si imbatte: " non ce la farò mai, ma chi me l'ha fatto fare?!"!
Avevo voglia di riuscire in una "impresa" della quale potessi verificare subito l'esito! E così, avendo in casa delle rosse fragole profumate e del cioccolato, coppia perfetta da sempre, ho pensato subito di portare un po' di primavera nel piatto con una crostata "integralmente vegana"!
Dopo qualche proporzione, qualche calcolo aritmetico e qualche accorgimento chimico, la mia frolla era in frigo, quindi in forno!
La casa inebriata dal profumo magico che mi ha fatto molto ben sperare nella riuscita! Farcita con la crema al cioccolato budinosa ed infine le fragole. Il tutto a ritmo di musica, la canzone di Caparezza che oltre a dare la carica con un verso lancia un monito sull'alimentazione.
Van Gogh "mangiava tubi di colore ed altre cose assurde, probabilmente meno tossiche" dei cheeseburger di oggi! Ed è così che la mia giornata "nera" è subito diventata colorata e dolcemente mancina!
Le crostatine sono totalmente vegane, piacevolmente friabili senza uova o latticini, né polveri raffinate: tutto integralmente vegano!
Il giorno dopo ne stavo preparando delle altre, non perché fosse di nuovo una giornata "nera" ma semplicemente perché le prime si erano già volatilizzate!