L'incontro con Ciccillo, il contadino del mio cuor, con il suo tre ruote che pare il tappeto volante di Aladin, è stato motivo di ispirazione per questo gran primo.
Sapore autentico e profumo di campagna, quella vera però, non quella imballata nel polistirolo con un codice a barre.
C'è il sapore della terra, la dolcezza della cacioricotta e l'innovazione della polvere di buccia d'arancia.
Insomma, la mia nonnina direbbe " Sia lodato il signore"!
PROCEDIMENTO
Pulitsci i rapastrelli recuperando le cimette e la parte più tenera delle foglie e lavali sotto l'acqua corrente.
Sbollentali per pochi istanti in abbondante acqua salata.
In una padella, scalda l'olio d'oliva con uno spicchio di aglio in camicia e i pomodorini gialli che avrai precedentemente diviso a metà.
Scola i rapastrelli e ripassali in padella, per circa 2 minuti, insieme allo spicchio di aglio e ai pomodori.
Nel frattempo, in una pentola metti dell'acqua, aspetta che arrivi ad ebollizione, sala e versaci gli spaghetti integrali.
Separa i rapastrelli dai pomodorini, frullali in un minipimer sino ad ottenere una crema omogenea.
Scola gli spaghetti almeno 2 minuti prima del tempo di cottura consigliato sulla confezione, trattenendo una tazzina d'acqua di cottura.
Prendi, quindi, i tupo spaghetti al dente e metteli in padella insieme alla crema di rapastrelli e ai pomodorini e lascia cuocere a fiamma mediamente alta.
Manteca per bene aggiungendo, in caso di necessità, l'acqua di cottura e se desideri un pizzico di peperoncino.
Impiatta completando con abbondante cacioricotta grattuggiato e la polvere di buccia di arancia*.
Nontvi resta che indossare ill tuo bavaglio preferito e gustare questi spaghettoni super squisiti!
Buon appetito!
TIPS : la polvere di buccia d'arancia è facilmente reperibile in negozi bio, oppure potresti ottenerla frullando la buccia d'arancia che avrai precedentemente esiccato in forno a 55° C per circa 3 ore.