Monta i tuorli con lo zucchero, aggiungI lo yogurt e l'olio. Unisci le farine, il lievito e la cannella.
Monta gli albumi ed incorporali delicatamente usando un cucchiaio di legno mescolando dal basso verso l'alto per evitare di farli smontare.

Rivesti lo stampo del plumcake con della carta forno e versaci il composto. La carta deve fuoriuscire dai bordi per rendere più semplice poi togliere il plumcake dallo stampo senza farlo rompere.

Taglia la banana in fettine sottili e inseriscile verticalmente nell'impasto così quest'ultimo non avrà difficoltà nella lievitazione.

Aggiungi le gocce di cioccolato facendole andare leggermente sotto la superficie, in questo modo non andranno sul fondo nè resteranno scoperte e non si bruceranno, e non assumeranno quel sapore amarognolo che rovinerebbe il dolce.

Cuoci in forno pre-riscaldato statico a 180 °C per 50 minuti circa e poi lascia altri 5 minuti in forno spento. Prima di spegnere il forno verifica che all'interno sia cotto inserendo lo stecchino che ne deve uscire pulito, ricordiamo sempre che ogni forno ha una potenza diversa.

Fai raffreddare bene e togli il plumcake dallo stampo tirando i bordi della carta forno.
Decora con zucchero a velo o con un leggero strato di miele distribuendoci sopra della granella di zucchero o delle fettine di banana passate nel succo di limone per non farle annerire.

Pulisci i carciofi, eliminando le foglie esterne, la punta e la barbetta interna; tagliali a quarti e ogni quarto in 3 spicchi. Tuffali in una ciotola piena d'acqua in cui avrai strizzatto il succo di un limone via via che li prepari. Pulisci anche i gambi eliminando lo strato esterno più duro e tuffa nell'acqua al limone anche quelli.

Scalda un po' d'olio in una padella a fondo spesso o in un wok, unisci i cipollotti affettati finemente (compresa la parte verde) e un pizzico di sale. Lascia cuocere a fuoco basso per qualche minuto poi unisci le fave sgusciate e sciacquate e i carciofi sgocciolati. Riduci i gambi in rondelle sottili e aggiungili al resto.

Lascia insaporire qualche minuto, poi aggiungi acqua fino a coprire le verdure e lascia cuocere a pentola coperta e fuoco medio per circa 30 minuti.Unisci sale e pepe a fine cottura, elimina l'acqua in eccesso se presente e servi caldo o tiepido guarnendo con menta fresca tritata e scorza di limone grattugiata.

Preriscalda il forno a 180°, mescola tutti gli ingredienti secchi: le farine, la frumina, lo zucchero, cremor tartaro e bicarbonato.

Aggiungi il latte e l'olio, mescola e aggiungi le banane schiacciate. Infine le gocce di cioccolato.

Ricopri una teglia da muffin con i pirottini che riempirai  per 2/3. Inforna in forno ventilato per circa 25/30 min., sino a quando inserendo uno stecchino non ne uscirà asciutto.

Lessa le patate con la buccia per 15-20 minuti, finchè riusciurai ad infilzarle con una forchetta senza fare troppa resistenza. Scolale, lasciale raffreddare un po', elimina la buccia e schiacciale con uno schiacciapatate dentro una ciotola capiente.

Mentre le patate cuociono, prepara il brodo vegetale. Unisci al brodo gli spicchi d'aglio schiacciati e i rametti di timo, porta a bollore, poi spegni il fuoco e lascia in infusione finchè le patate non saranno pronte.

Filtra il brodo, rimettilo nella sua pentola e unisci l'olio. Lascia scaldare due minuti sul fuoco e quando l'olio inizia a
far rumore spegni subito. Coordinati in modo che sia le patate sia il preparato di brodo e olio siano caldi.

Condisci le patate con sale e pepe, aggiungi una grattugiata di noce moscata se ti piace e unisci il composto di
brodo e olio a filo, mescolando senza fermarti con un cucchiaio di legno finchè il purè sarà liscio. Guarnisci con l'erba cipollina o il prezzemolo tritato.

Taglia le melanzane a fette di media grandezza e scottale per una decina di minuti su entrambi i lati in una padella ben calda (volendo si possono anche friggere in poco olio).

Sulla teglia del forno componi le monoporzioni di parmigiana alternando una fetta di melanzana, il pomodoro, una fettina di mozzarella e il parmigiano grattugiato.

Sale e pepe a piacere. Inforna a 180 gradi per almeno una mezz'ora e servi tiepida decorando con una fogliolina di basilico.

Curiosità: le melanzane scottate in padella anzicchè fritta, rendono questo piatto, tradizionalmente ipercalorico, adatto anche per chi ha bisogno di perdere peso.

Pulisci i carciofi come di consueto tenendo da parte le foglie esterne e i gambi per questa ricetta. Sbuccia i gambi con un pelapatate. Metti le foglie e i gambi sbucciati in una pentola a pressione con un filo d'olio e lascia rosolare per qualche minuto.

Copri d'acqua o brodo e chiudi il coperchio. Fai cuocere 20 minuti dal fischio. Sbuccia lo spicchio d'aglio e frullalo con la mollica di pane, il prezzemolo, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Imburra la teglia con gli stampini e foderali con le briciole così ottenute.

Trascorsi 20 minuti, fai sfiatare la pentola a pressione, scola le foglie e passale al passaverdura. Metti la crema ottenuta in una ciotola e unisci le uova, le briciole avanzate, il formaggio grattugiato, il riso, sale e pepe e lavora con una frusta.

Versa il composto negli stampini e informa a 180 gradi per 25 minuti. Con un riga-limoni ottieni delle striscioline di buccia di carota. Sforna gli sformatini, disponili nel piatto da portata e decorali con i riccioli. Servi gli sformatini caldi.

Lessa il farro in abbondante acqua leggermente salata, quando sara' cotto scolalo e tienilo da parte.

Cuoci il polpo in questo modo: in una pentola fai bollire due 500 ml di acqua (circa 2 bicchieri), quando l'acqua avra' raggiunto il bollore cala i polpi dai tentacoli, lasciando fuori la testa. Controlla la cottura, infilando una forchetta nel polpo (deve uscire con facilita'). A questo punto lascia raffreddare e taglialo a pezzettini.

In una ciotola unisci il polpo al farro e condisci con un'emulsione di olio, sale, succo di limone, prezzemolo tritato e aglio (se gradito), mescola il tutto e servi.

Mentre prepari l'orzo (oppure il riso integrale, che si presta altrettanto per la ricetta) prepara il condimento:
mele golden (o altra tipologia a secondo del tuo gusto) sbucciate, prezzemolo fresco tritato e succo di limone.

Trita nel robot da cucina le mele con il sedano (e un goccio di olio of course).
Una volta raffreddato l'orzo procedi versando il limone, e poi condendo con il battuto di mele e sedano. In ultimo metti il prezzemolo e servite.

Per un tocco in più puoi grattugiare la scorza di limone sopra od ogni porzione. Per un brivido in più puoi usare dell'olio al peperoncino per condire l'orzo.

Per chi non è vegano qualche scaglia di grana è perfetta con il sedano e le mele.

Curiosità: l'orzo è un cereale conosciuto già dall'antichità. Ha ottime proprietà nutrizionali: è nutriente (ricco di carboidrati ma apporta anche proteine e grassi), facilmente digeribile, rinfrescante e quindi molto adatto anche in primavera-estate.

Chi lo dice che la tartare può essere solo di carne o di pesce? 
Qualche settimana fa mi sono divertita a pensarne una di sola frutta e verdura e il risultato è stato ottimo. Basta infatti che l'ingrediente principale abbia consistenza carnosa, non eccessivamente molle né eccessivamente duro.

Io ho usato un mango maturo che si presta in modo perfetto. Insieme ho aggiunto avocado, zucchine e pomodori verdi, ma potete usare quello che vi piace di più, meglio se di stagione. La frutta e la verdura devono essere tagliati a cubetti. Per dare un po di croccantezza ho aggiunto semi gi girasole e pistacchio a pezzettini.

Un po' di succo di limone, zenzero grattugiato, olio extravergine d'oliva sale e pepe. Per dare la tipica forma da tartare usate un coppapasta della dimensione preferita e servite. Il piatto è pronto, bello e buono in meno di 15 minuti!

Curiosità: l'avocado è un frutto particolarmente energetico: è composto per buona parte da grassi monoinsaturi benefici per ridurre il colesterolo. L'avocado è anche ricco di magnesio e potassio, utile per ridurre la pressione sanguigna; da sottolineare la presenza della vitamina E, dall'azione antiossidante.