Tuberi all'arrembaggio! In evidenza

Il palazzo degli odori - tuberi all'arrembaggio Il palazzo degli odori - tuberi all'arrembaggio Joyce Bonafini

C’era millemila onde fa un ufficiale greco di nome Amaraco, così gentile e raffinato che il re decise di affidargli la custodia del palazzo degli odori: una reggia grandissima in cristallo dove venivano conservate tutte le spezie più profumate provenienti dal mondo.  La reggia si affacciava sul mare di Cipro, dove ogni giorno Amaraco ammirava il sole fare il bagno. Un giorno all’orizzonte spunta una barca che Amaraco non aveva mai visto, con la scocca un po’ tuberosa e gli interni fatti di polpa bianca. Al suo comando c’era Maya, la principessa/piratessa delle due Americhe, giunta a Cipro per rubare l’essenza profumata della reggia di cristallo. E più la principessa si avvicinava, con uno strano copricapo bitorzoluto che odorava di carciofo, più Amaraco restava impietrito da tanta bellezza.

“Stai indietro! Non ho mai lottato contro una donna!”

Maya continuava a navigare verso la reggia, togliendosi il topinambur bitorzoluto in segno di amicizia.

“Sono una piratessa buona! Vengo a conoscere il tuo mondo profumato per portarlo nelle mie Americhe.”

Ma Amaraco non capiva la sua lingua e così le ha scagliato contro la prima ampolla che aveva sotto mano, che ha fatto in mille pezzi il copricapo di Maya, facendo nascere inconsapevolmente, il primo matrimonio intercontinentale tra l’africana Maggiorana e gli americani Topinambur e Patata.

Fu così che un incidente di percorso si trasformò in un matrimonio felice tra mondi lontani.

E navigarono tutti, saporiti e contenti.

 

Ascolta qui il racconto della buonanotte.

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 

Speaker: Alessandra Campanile e Daniele Lavecchia

Ricavato devoluto in beneficenza all'Associazione Libri su Misura, per supportare i piccoli pazienti dell'Oncologico di Bari

 

Non vediamo l'ora di leggere i tuoi commenti, ma prima dovrai loggarti!