Metti a bagno in acqua le mandorle. A parte metti in acqua anche i semi di lino: devono essere coperti di acqua (più o meno un dito sopra). Lascia queste cose in acqua tutta la notte.

Nei semi di lino si formerà una specie di gelatina. Nel tritatutto metti le mandorle scolate, i gherigli di noce, lo scalogno pelato e spezzettato e i capperi dissalati,  ben sciacquati e strizzati (non aggiungo sale alla preparazione i capperi la salano a sufficienza).

Aziona il tritatutto ottenendo un composto grossolano; aggiungi anche i zemi di zucca e, un cucchiaio alla volta tritando, i semi di lino con la gelatina che si è formata. Aromatizza a piacere, con origano, paprika o altro.
Hai ottenuto un composto grumoso e colloso: niente paura, va bene così!

Accendi il forno a bassa temperatura (100° circa). Fodera con carta da forno una teglia a bordi bassi e stendi il composto mettendolo a cucchiaiate qua e là.
Per distribuirlo meglio sul fondo, usa una spatola o la mano bagnata, cercando di ottenere uno spessore il più possibile sottile e uniforme.

Metti in forno e dopo circa mezz'ora, se è già possibile, gira il cracker su un'altro foglio di carta forno e taglialo a strisce se la teglia è rettangolare o triangoli se è rotonda e termino la cottura in forno. Non posso essere precisa sui tempi di cottura perchè dipendono da quanta acqua hanno assorbito i semi di lino.

Inforna il peperone a 150°/180° fino a quando la pelle si sarà arrostita. Lascia quindi riposare il peperone in un sacchettino per congelare gli alimenti.

Metti l'acqua per la pasta sul fuoco e trita le foglie di salvia. Spela il peperone, puliscilo e quindi frullalo con un po' di olio e.v.o. per ottenere la crema e aggiungi del sale fino q.b.

Butta le linguine al bollore dopo aver messo il sale grosso. Scolale al dente e mettile in una padella con il manico.

Unisci la crema di peperoni e salta su fiamma vivace. Leva dal fuoco, aggiungi la salvia e salta velocemente.

Dopo aver scongelato e pulito i moscardini (li compro freschi, ma li congelo,  così sono più teneri )  lasciali asciugare.

In una casseruola metti olio e 1/2 cipolla tritata; quando la cipolla sarà leggermente imbiondita aggiungi i moscardini;

Falli colorare sopra e sotto e dopo aggiungi un po' di vino bianco; dopo qualche minuto aggiungi 2 cucchiai di conserva di pomodoro e dopo una bella mescolata insaporisci con pepe e un pizzico peperoncino; aspetta qualche minuto e aggiungi il pizzico di curry.

Prepara l'impasto per la focaccia impastando acqua, farina, olio, sale e zucchero. Lascialo riposare per almeno un'ora in una coppa, coperto da un panno.

Nel frattempo, pulisci le erbe, togliendo le radici alle cicorielle e sivoni, e tenendo del finocchietto soltanto i cuori (getti). Riscalda l'acqua di una pentola e fai sbollentare le erbe per circa 10-15 minuti, salando all'occorrenza. Una volta cotte, falle raffreddare.

Dividi la massa lievitata in 2 parti. Stendi la prima parte, rivestendo il fondo di una teglia rotonda e farcisci con le verdure cotte. Stendi l'altra massa in forma circolare e copri la focaccia, arrotolando i bordi.

Preparazione dei ceci neri:
I ceci neri hanno bisogno di 48 ore di ammollo. La loro preparazione richiede quindi un po' di organizzazione.
Cuocili in acqua con un filo di olio, uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino finché non sono morbidi (1 ora in pentola a pressione, anche 2 ore nella pentola normale).

Preparazione dei carciofi
Pulisci i carciofi eliminando le foglie più dure e le parti esterne dei gambi. Tagliali a fettine sottili.
In una padella soffriggi il prezzemolo e l'aglio.
Aggiungi i carciofi e lascia cuocere con un coperchio per 15/20 minuti. Se necessario aggiungi un po' d'acqua durante la cottura per evitare che si attacchino.

Nel frattempo metti le orecchiette a cuocere. Prima di scolarle tieni da parte un paio di cucchiai dell'acqua di cottura.
Unisci le orecchiette e i ceci neri ai carciofi, aggiungi l'acqua di cottura messa da parte e salta in padella per qualche minuto.
Servi con una spolverata di prezzemolo fresco.
Da accompagnare: con un bicchiere di vino primitivo 14°

Prendi il tofu e affettalo fecendo dei rettangolini di circa 3 cm di lato alti mezzo cm.
Taglia la parte verde dai cipollotti (che userai per qualche altra ricetta pregiata) e affettali eliminando solo le punte.

Metti una padella sul fuoco e versa l'olio di arachidi e un cucchiaino di semi di sesamo. Appena si scalda metti a soffriggere le foglie di cipollotti. Se questi dovessero essere troppo duri aggiungi anche un po' d'acqua.

Dopo poco, butta anche il tofu. Quando questo inizia a dorarsi versa la salsa di soia e fai saltare il tutto per meno di un minuto prima di servire.

Inizia mettendo a bagno il granulare di soia secco in un po' d'acqua. Ne bastano 100 grammi, il granulare aumenta a dismisura reidratandosi. Lascialo a mollo per un 20 minuti e poi scolalo e strizzalo.

Nel frattempo taglia le patate a pezzettini piccolissimi (in modo da non doverle bollire e fare molto veloce a cuocerle), sminuzza le cipolle e l'aglio. Metti 1-2 cucchiai d'olio in una grossa padella e fai soffriggere cipolla aglio e semi di cumino per circa 2 minuti. Il cumino oltre a dare un buon gusto rende tutto più digeribile. Quando la cipolla è molle, ma non bruciata versaci dentro le patate a pezzetti, i broccoli, il cavolo, i piselli e i semi di girasole.

Rimescola un po', aggiungi un po' d'acqua e un cucchiaino bello pieno di sale e chiudi la padella con un coperchio. La fiamma deve essere media. Fai sobbollire fino a quando patate, cavoli e broccoli non saranno belli molli. A questo punto prendi il cucchiaione di legno e mentre la padella è ancora sul fuoco schiaccia tutto per farlo venire un composto pastoso. Se è necessario aggiungi un pochino d'acqua ancora. A questo punto butta questo composto in un grosso recipiente insieme alla soia reidratata.

Aggiungi 2 bei cucchiaioni di prezzemolo tritato (io uso sempre quello surgelato!) e mescola. Per amalgamare, anche se le patate sono già adatte, aggiungi 2-3 cucchiai di farina. Se tutto fosse troppo secco aggiungi ancora acqua, ma non dovrebbe essere necessario. Quando è tutto bello omogeneo versa tutto su un piano su cui avrai spolverato un po' di farina per non fare attaccare e appiattisci tutto fino ad avere una distesa di circa 1,5 cm. Ora cerca l'ultima pinta di Guinnes o altro bicchiere simile di birra inglese che hai rubato e usalo per fare degli hamburger belli tondi. Se i polpettoni sono troppo appiccicosi buttaci sopra un briciolo di farina. La parte che resta fuori dal cerchio va nuovamente distesa. Alla fine rimane una parte che non riesci più a formare con il bichiere e a quel punto fai due burger deformi :)

Prendi la padella di prima che avrai sciacquato e buttaci dentro un po' d'olio. Con molta delicatezza posaci le polpette: 3-4 alla volta. Allora, per farle venire bene io faccio così: tengo la fiamma bassa e le faccio cuocere con il coperchio chiuso per 7-8 minuti senza toccarle. Quando sono belle dorate le giro, alzo la fiamma e le faccio andare per 2-3 minuti senza coperchio. Così vengono belle cotte.

Prendi delle uova e lessale. Una volta cotte, passale sotto l'acqua fredda e rimuovi il guscio. Mettile in frigo per almeno una ventina di minuti. Trascorso quel tempo, puoi prenderle e decorarle.

Per la cresta usa delle carote, tagliando una rotella circolare non troppo sottile; dividila in due, non perfettamente al centro e con il coltello sottile ottieni la cresta, tagliando dei triangolini. Uno di questi ti servirà per il becco.

Prendi l'uovo e taglia una fettina nella parte di sotto per creare l'appoggio, mentre, nell'altra parte opposta, fai un taglio longitudinale non molto profondo, in cui inserirai la cresta e il becco.

Pulisci gli spinaci accertandoti che siano stati scartati tutti i gambi e sciacqua le foglie in acqua fresca corrente. Mettili in una capace pentola con un po' d'acqua, portali sul fuoco e fai bollire a fuoco moderato per 5 minuti. A metà cottura unisci un pizzico di sale. Quando saranno cotti, metti da parte alcune foglie che serviranno per la decorazione e la restante parte frullala con un mixer (Attenzione a non buttare via l'acqua in eccesso).

In una pentola metti l'olio, lo scalogno tritato finemente, un po' d'acqua e fai cuocere a fiamma bassa. Quando lo scalogno sarà appassito, unisci il riso e fai asciugare.
Unisci l'acqua di cottura degli spinaci e 4-5 mestoli di acqua o brodo bollente, imposta il timer secondo i minuti di cottura del tipo di riso che stai usando (solitamente 15-18 minuti) e unisci gli spinaci frullati.

Continua unendo brodo o acqua man mano che viene assorbita, mescolando di tanto in tanto, senza lasciare che il composto si asciughi troppo, altrimenti cuocerebbe male ed in modo discontinuo.

Spegni il fuoco, unisci il parmigiano reggiano grattugiato, mescola accuratamente e fai riposare per un minuto. Servi decorando con gli spinaci tenuti da parte.