Dopo aver cotto e condito con olio il riso nero  lascialo raffreddare.

Lava, taglia e condisci i pomodorini (io uso  olio dop siciliano, sale e un pizzico microscopico di zucchero, a volte la mentuccia).

Lascia riposare i pomodorini nel loro condimento fino a che il riso non ha perso il calore, poi unisci il succo dei pomodori al riso, spremi una parte dei pomodorini tagliati dentro il riso e butta via la buccia che ti rimane in mano, gira bene e poi unisci i restanti pomodorini tagliati. Prepara le scaglie di ricotta( io le ho fatte con il pelapatate).

Componi il piatto facendo una cupolina di riso nero, sopra un po' di pomodorini che avrai tenuto da parte e i riccioli di ricotta.

Curiosità: il pomodoro datterino ha una tipica forma che ricorda quella di un dattero; ha buccia sottile, pochi semi e gusto dolce. Si adatta particolarmente ad essere mangiato crudo, oppure cotto o sottoforma di conserva per l'inverno.

Scalda il latte di mandorla e il latte di riso con lo zucchero e la bacca di vaniglia, aggiungi la farina mescolando continuamente con una frusta per evitare grumi.

Non appena si sarà addensata, togli dal fuoco e versala in piccole ciotole singole o in una ciotola unica.

Fai raffreddare in frigo per almeno due ore.

Sforma il dolce e decora con scaglie di mandorle sgusciate, frutta fresca o granella di pistacchi.

Note:
Le mandorle sono molto ricche di calcio e questa ricetta, che le contiene sia in farina che in bevanda, è adatta a chi non assume latte e derivati, per un corretto apporto del minerale.

Separa i tuorli dagli albumi, metti i tuorli in una ciotola assieme alla ricotta e lo zucchero. 

Sciogli il cioccolato con il microonde. Dopo aver mescolato gli ingredienti, unisci il cioccolato fuso e l'olio. Quando tutti gli ingredienti saranno amalgamati unisci al composto la farina, i biscotti sbriciolati e il lievito. 

In una ciotola a parte monta a neve gli albumi con un pizzico di sale. Unisci con movimenti dal basso verso l'alto gli albumi al composto e versa in una tortiera di 20-22 cm di diametro.  

Inforna per 40/45 minuti a 180°C, fai la prova stecchino prima di sfornarla. Una volta fredda spolverizza la torta con zucchero a velo secondo i tuoi gusti.

Curiosità: quando acquistate un olio, che sia di oliva o di semi, scegliete quelli estratti a freddo, confezionati in bottiglie di vetro scure o in latte e conservatelo in ambiente fresco e al buio.

Impasta lo zucchero con il burro morbido, l'uovo, il sale e la cannella, ora aggiungi a cucchiaiate le due farine miscelate insieme al lievito.

Alterna con il latte che va aggiunto un pò alla volta, fino ad ottenere un impasto simile a quello di una frolla.

Forma da questo impasto delle strisce spesse circa un dito da cui ricavare delle piccole palline.

Lavora in un mixer il burro freddo di frigorifero insieme alla farina di mais e frullate per qualche secondo, mettI il composto così ottenuto su una spianatoia insieme alla farina di riso, allo zucchero a velo e al lievito.

Come quando si lavora la pasta, faI una montagnola e aggiungi al centro i tuorli e incorporali alle polveri, impasta bene fino ad ottenere un panetto compatto, stai attento a non lavorarlo troppo.

Avvolgi il panetto in un foglio di pellicola trasparente e metti il panetto in frigorifero per almeno un'ora prima di utilizzarlo. 

Tira fuori dal frigo il panetto, crea dei cilindri di impasto di diametro di circa 10cm e affettalii in dischi dello spessore di circa 2.5cm. Inforna il tutto a 180° per circa 15minuti.

Quando i biscotti si sono raffreddati, procedi con la farcitura: marmellata o cioccolato a tuo gusto.

Per guarnire -per i più golosi- immergi la coppia di biscotti nel cioccolato fondente fuso. 

L'idea è semplice , veloce ed efficace, poichè in solo 15 minuti ti permette di preparare un ottimo brodo da usare in cucina per insaporire i tuoi piatti.

Si parte dalle classiche verdure, 2 cipolle, 1 carota, 1 costa di sedano. Monda le cipolle e tagliale sottili, usando un padellino antiaderente appassitele, senza aggiunta di grassi, aiutandoti con un cucchiaio di legno.

Dopo aver mondato la carota ed il sedano, tagliale in pezzi grossolani, prendi una casseruola medio piccola, aggiungi un filo d'olio e appassisci le verdure a fiamma bassa.  Raggiunto il punto di caramellatura, aggiungi le  cipolle, sfuma con mezzo bicchiere di vino secco, alza la fiamma e fai evaporare. Una volta che il profumo del composto, perde il così detto "tono metallico" (analisi olfattiva) abbassa la fiamma ed aggiungi 1 litro d'acqua fredda.

Ora introduci nel brodo un mazzetto di profumi, preventivamente preparato con basilico, prezzemolo finocchietto, tutto quello che ti va a genio per il risultato della ricetta (io ho utilizzato una gabbietta per tisana dove ho aggiunto dei grani di pepe dolce alle erbe scelte), copri la pentola con un coperchio e porta a cottura per 15 minuti.

Ora il tuo brodo è pronto. Togli gli aromi, prendi un frullatore ad immersione e passa le verdure. Prendi un colino conico "chinoise" o qualunque setaccio a maglia fine e filtra in  modo d'avere un brodo di buono spessore. Ora è tempo di salarlo, senza esagerare... detto, fatto!

Taglia il salmone in tre rettangoli, condiscilo con sale e olio e metti a riposare.

In una padella metti burro e miele, appena caldo incorpora le scorzette del limone in modo che rilascino l'olio essenziale, aggiungi lo zenzero (a listarelle ed in polvere), un goccino di mosto e lascia caramellare leggermente.

Togli zenzero e scorze limone e metti da parte. Metti i rettangoli di salmone tra due foglie di limone e metti sulla piastra. Cuoci 1 minuto per lato
Una volta cotto togli una delle 2 foglie (quella sopra) e procedi con l'impiattamento.

Impiattamento: io lo servo su un piatto di legno di acacia. Sulla base metti il salmone (con la foglia a contatto del piatto). Aggiungi la salsa tiepida e termina con le scorzette di limone candite, lo zenzero e la granella di nocciole.

Questa ricetta molto"salutista" e molto golosa è nata per soddisfare le esigenze di "dolce" a casa di una nostra amica... amica che in casa non aveva neanche una bilancia! Quindi ci siamo organizzati con tazze e cucchiaini come unità di misura. Non è richiesta grande precisione nel peso degli ingredienti e... via libera alla fantasia!!

Mescola i primi sette ingredienti in una ciotola grande. Unisci l'uovo, l'olio, il latte e la vanillina in una piccola ciotola; unisci solo dopo carote, uva passa e noci. Quindi aggiungi il composto con le carote agli ingredienti secchi e mescola evitando di fare grumi. 

Versa il composto in uno stampo da plumcake in forno a 200° per 25-30 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti esce pulito. 

Inizia con il denocciolare le ciliegie (armati di un pò di pazienza!) Quando tutte le ciliegie saranno prive del nocciolo, la loro polpa dovrà essere bagnata con il succo di limone: quindi aggiungi un cucchiaio di zucchero.

In una ciotola a parte sbatti le uova e lo zucchero rimanente: quando si sarà formata una cremina priva di grumi, aggiungi un pizzico di sale, l'olio e il latte di riso.
Dopodiché aggiungi mescolando velocemente la farina setacciata con il lievito con i semi del baccello di vaniglia (o la vanillina). Aggiungi all'impasto le ciliegie.

L'impasto per i muffin è pronto!

Inforna gli stampini in forno a 200°, e lascia cuocere per 15 minuti.

Curiosità: i baccelli di vaniglia sono i frutti di un'orchidea tropicale originaria del Messico, la Vanilla planifolia. Sembra che la polpa estratta dai baccelli fosse utilizzata già da millenni dalle popolazioni locali per aromatizzare bevande e cioccolato.