In Italia così come negli States gli intolleranti al lattosio oscillano tra il 21-25% della popolazione. Ma di cosa di tratta?
L'intolleranza al lattosio è l'insufficiente capacità a digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e suoi derivati, frequentemente accompagnata da crampi o dolori addominali insieme ad altri effetti collaterali (flatulenza, gas, diarrea e nausea).
La causa? La mancanza dell'enzima lattasi, in grado di scindere il lattosio in due zuccheri più semplici chiamati glucosio e galattosio. Il National Institute of Health consiglia tuttavia di consumare formaggi stagionati di per sè a basso contentuo di lattosio.
I prodotti delattosiati? Ottimi per gli intolleranti ma fate attenzione al limite della soglia personale, oltre il quale si possono ripresentare i sintomi classici dell'intolleranza al lattosio. Infatti l'intolleranza al lattosio è concentrazione dipendente, e gli effetti di piccole quantità di lattosio si sommano tra loro.
Per stare più tranquilli? Si può sempre ricorrere alla lattasi che nella maggior parte degli intolleranti riesce a sopperire alla mancanza endogena dell'enzima.
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