Per tutte le lische, quanto è brutto!
Quando Dante il Rombo incespica guercio fra gli scogli apparecchiati sul fondale, per consumare la solita sbobba di fanghiglia e molluschi, tutt'intorno le triglie e gli sgombri si sbranchiano dalle risate.
- Che livrea scialba...
- E che pinna insignificante!
- Muti come pesci ma lingue da vipere di mare! - bofonchia Dante - Qui sono un pesce fuor d'acqua. Mi trasferisco a riva!
A Lido Rivabella intanto è già esplosa l'estate. Sulla battigia il mare accarezza le gambe stese al sole di Samir. Accanto a lui, sacchettini di juta ricolmi di spezie e qualche tappeto. Invenduti.
- Lo compro solo se vola
- Sono Samir, non Aladino! - pensa risentito, proprio mentre… SPLASH! La risacca si impossessa dei sacchetti di curcuma.
- Dove andate? Fermi!!!
Samir si precipita in acqua. Vi infila la mano per salvare il suo tesoro ma SBAM! Il viscido corpo di Dante, ormai a due pinnate dalla riva, urta il suo braccio. I sacchettini si sfaldano, cospargendo il loro prezioso contenuto sulla sgraziata livrea di Dante.
- Dannazione! La mia curcuma!
Dal fondale si innalza un aquilone color arancione, con due grandi occhi e un lunghissimo filo. Con un silenzioso cenno invita Samir ad aggrapparsi.
E in spiaggia, per lo stupore, tutti restano muti. Come pesci.
Ascolta qui il racconto della buonanotte.
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Speaker: Alessandra Campanile e Daniele Lavecchia
Ricavato devoluto in beneficenza all'Associazione Libri su misura, per supportare i piccoli pazienti dell'Oncologico di Bari