Abitare in collina è una scelta da ponderare bene, la natura può essere un vicino assai invadente, ma so che non sarei felce in città: ho bisogno di orizzonti vasti, cieli incombenti, aria tersa. In questi giorni rientro dalle mie passeggiate con le tasche piene di castagne.
Le castagne solitamente si vendono arrostite, a prezzi stellari, agli angoli delle strade. Mi piace il loro profumo ma le mie castagne preferite sono le 'ballotte'. Vanno cotte intere, a fuoco lento, per circa un'ora, a recipiente coperto e, malgrado il coperchio, tutta la casa ne è profumata.
Le mangio calde, bollenti, tirandole su dalla loro acqua aromatica con una mestola forata e, per non perdere troppo tempo a sbucciarle e per non scottarmi le dita, le taglio a metà e le svuoto con un cucchiaino.
Cuoci le castagne intere per circa un'ora a fuoco lento, in una pentola capiente con acqua aromatizzata con scorze di arancio e limone, qualche seme di finocchio, un baccello di vaniglia, un pezzetto di cannella, qualche stella di anice stellato, una foglia di alloro, un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di sale integrale.
Le ballotte sono anche la base per lo squisito 'Mont Blanc' passate al setaccio, coperte di panna montata e guarnite con violette candite. Da perdere la testa!