Lava le verdure, affetta finemente i cavoletti e il porro e taglia a julienne le carote.< In una padella fai scaldare un filo di olio extravergine di oliva con il peperoncino, il cumino e lo zenzero tritato. Aggiungi poi le verdure e fai stufare. Per ultimi versa i germogli di soia e il mix di semi, insaporisci con la salsa di soia, mescola bene e termina la cottura.
A questo punto reidrata i fogli di farina di riso immergendoli singolarmente in poca acqua tiepida per qualche minuto. Una volta ammorbiditi, stendi con cura il foglio su una superficie pulita e farcisci con una cucchiaiata abbondante di ripieno. Avvolgi l'involtino chiudendolo come suggerito sulla confezione (metti il ripieno su un lato del foglio, poi ripiega i lati e successivamente il fondo, quindi avvolgi l'involtino – su internet si trovano facilmente dei video tutorial, è più facile a farsi che a scriversi, fidati!). Prepara così tutti gli involtini.
In una padella antiaderente scalda l'olio di semi di mais (versane fino a 1-2 cm dal fondo) e, quando avrà raggiunto la temperatura, adagia gli involtini pochi alla volta, avendo cura di girarli spesso, fino a che non saranno di un bel colore dorato.
Servi gli involtini ben caldi, magari accompagnati da un po' riso basmati…buon appetito!
Note:
Questa è una ricetta etnica di origine orientale che tutti conoscono e, credo, abbiano provato almeno una volta. A parte la "difficoltà" nel reperire i fogli di farina di riso per avvolgere questi involtini (si trovano nei grandi supermercati o nei negozi etnici), il mio dubbio era la cottura. Non volevo farli al forno per paura che si seccassero, e nella friggitrice temevo che si impregnassero troppo d'olio. Così ho trovato un compromesso: in padella con un po' di olio, girandoli spesso, man mano che rosolavano. Devo dire che, a parte la richiesta di un po' di manualità nell'avvolgere il ripieno, sono venuti veramente ottimi. Da provare, anche perchè nella mia versione c'è il cavoletto di Bruxelles che è un ingrediente molto spesso bistrattato!