Lessa le patate con la buccia mettendole in una pentola con acqua fredda e cuocile per circa 30/40 minuti o finchè non risulteranno morbide all'interno (puoi fare questa operazione il giorno prima e lasciar riposare le patate nella loro acqua fino al momento in cui le utilizzerai).
Una volta cotte, pelale e passale con uno schiacciapatate all'interno di una ciotola capiente.
Sciacqua la quinoa con acqua fredda e cuocila per circa 15 minuti nel doppio della quantità d'acqua. Scolalala bene e falla raffreddare in un colino.
Unisci alle patate il basilico, la quinoa, l'uovo sbattuto, 125 g. di farina di farro, un pizzico di sale e una macinata di pepe; lavora gli ingredienti aiutandoti con un cucchiaio per ottenere un impasto compatto. Dovrà risultare abbastanza consistente da poterlo manipolare.
Prendi una parte dell'impasto, distribuisci della farina sul piano di lavoro e crea un cilindro lungo e non troppo sottile (circa 1.5 cm di larghezza). Da questo taglia dei cilindretti di circa 1.5 cm. di lunghezza, e disponili distanziati su di un piatto infarinato. Aggiungi un pò di farina se l'impasto diventa troppo umido.
Cuoci gli gnocchi in abbondante acqua salata fino a quando non verranno a galla, quindi trasferiscili su di un altro piatto dove avrai versato un po' d'olio (cuoci gli gnocchi subito, man mano che li tagli).
Prepara il condimento: taglia il pomodoro a cubetti eliminando i semi e metti 2 o 3 cucchiai d'olio e uno spicchio d'aglio in una padella calda. Non appena l'aglio soffrigge, aggiungi i pomodori e saltali per 2 minuti. Unisci il cavolo riccio tagliato sottilissimo, cuoci per altri 3 minuti, infine aggiungi gli gnocchi e manteca fino a che non saranno caldi.
Servi con un goccio di olio d'oliva a crudo.
Curiosità: se non desideri mangiare gli gnocchi il giorno stesso, una volta preparati puoi cuocerli e conservarli in frigorifero con un goccio d'olio; potrai così utilizzarli fino a tre giorni dopo.