Fiori di brioche allo yogurt con crema alla vaniglia

Fiori di brioche allo yogurt con crema alla vaniglia Laura Gioia
cosa ci metto
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Info info ricetta

tempo preparazione
TEMPO: 60 MINUTI
per quante persone
DOSI PER: 8 persone PERSONE
difficolta
DIFFICOLTÀ: Facile
stagione
STAGIONE: Primavera
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come lo cucino Come lo cucino?

Sono dei fiori di brioche sofficissimi, i cui petali avvolgono una profumatissima crema alla vaniglia. Per la ricetta mi sono ispirata nella forma a delle brioche norvegesi.
L’impasto è allo yogurt, con una piccola quantità di burro. Sono buonissime calde a colazione o a merenda, ma conservano la loro morbidezza anche il giorno dopo, basta scaldarle un attimo prima del consumo.

Con questa dose ne vengono fuori una trentina, volendo potete anche congelarle e tirarle fuori la sera per la colazione dell’indomani.


PROCEDIMENTO

Per la crema pasticcera

In un pentolino dal fondo alto metti a scaldare 250 g di latte con una stecca di vaniglia incisa con un coltellino. Mescola con una frusta a mano 2 tuorli e due cucchiai di zucchero.

Aggiungi un cucchiaio di farina setacciata e poi lentamente versa all’interno del composto il latte caldo, ma non portato ad ebollizione. Sempre mescolando con la frusta a mano porta tutto in un pentolino sul fuoco basso e aspetta che la crema arrivi alla giusta consistenza (ci vorranno 5 minuti).
 
Lascia raffreddare la crema coprendola con la pellicola trasparente a contatto ed evitando di far penetrare aria all’interno.

Per la brioche

Sciogli 1 cucchiaino di miele, il lievito e le zeste di ½ limone nel latte intiepidito. Unisci 90 g di farina, presa dal totale, mescola e metti al caldo fino a che gonfia (circa 90 minuti). Mescola il resto delle zeste allo yogurt. 

Unisci al lievitino le uova, il tuorlo, metà dello zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare con la foglia (o gancio k). Aggiungi lo yogurt in 3 volte, alternandolo al resto dello zucchero e della farina. Inserisci il burro fuso gradualmente, continuando a lavorare l'impasto. Infine aggiungi il miele e il sale.
Lavora l’impasto fin quando sarà liscio ed elastico (deve essere perfettamente incordato)
Dopodichè aggiungi il rum a filo ed impasta ancora qualche minuto.
 
Monta il gancio ed impasta a vel. 1,5, capovolgendo un paio di volte, fino a che non otterrai una massa lucida, elastica e ben legata.

Copri e trasferisci a 26 °C, fino al raddoppio (circa 90 minuti).

Rovescia sulla spianatoia leggermente infarinata*, e fai delle pieghe: spolvera la superfice dalla farina in eccesso, prendi un lembo, stendilo leggermente e portalo al centro delicatamente. Prendi l'angolo che si è formato a destra, stendilo leggermente e portalo al centro. Continua così fino a chiudere il giro.
Copri con una ciotola e lascialo riposare per 15 minuti.
 
Prendi l’impasto e stendilo su una spianatoia infarinata ad uno spessore di 1/1,5 mm. 
Con uno stampo ad anello di 5 cm di diametro, ricava tanti cerchi. Per creare i petali, piega a metà il cerchio e  quindi piega di nuovo a metà e stringi leggermente l’estremità.

Per ogni fiore crea 5 petali e ponili uno vicino all’altro.
Spennella con l’albume, farcisci il centro con la crema alla vaniglia, puoi aiutarti con una sac à poche o con due cucchiai. 

Lascia lievitare di nuovo per 30 minuti. 

Accendi il forno a 175 °C, modalità statica.
Dopo 10 minuti che avrà raggiunto la temperatura inforna per 12 minuti circa.

All’uscita dal forno, pennella generosamente con la gelatina.

 

TIPS

L'ideale è consumarle appena sfornate o quando sono ancora tiepide. Ma si possono conservare ben chiuse per un paio di giorni e scaldarle leggermente prima del consumo in modo da far riacquistare loro un po' di sofficità. Potete anche congelarle e tirarle fuori la sera prima per la colazione dell'indomani.

*Non aggiungere troppa farina durante le pieghe altrimenti l'impasto si indurirà! Non superare uno al massimo due cucchiai di farina.

Tutte le mancinità

vegetariano no crostacei no soia no guscio no pesce poco sodio
vegetariano, no crostacei, no soia, no guscio, no pesce, poco sodio

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Abruzzese, moglie, mamma e apicoltrice neofita, mi piace definirmi food lover prima ancora che foodblogger. Nel mio angolo web amo parlare dei prodotti della mia... [continua a leggere]