Mi chiamo Anna, vivo a Noci, un paese al centro della Puglia, tra due mari e immerso nella campagna. Amo parlare della mia terra, così generosa e calda, preparando ricette antiche con gli ottimi prodotti che qui si coltivano. Amo organizzare experience e cooking class per chi vuole conoscere la Puglia, nel mio trullo immerso nel verde, per trasmettere al mondo che passa da qui l’accoglienza e il profumo della nostra cucina.

Il cibo ha il potere di comunicare mille emozioni e di portare conforto in periodi particolarmente difficili. Ecco perché, in un momento di grande paura ed incertezza, ho pensato di provare ad alleviare le tensioni con ricette che sanno di casa, di coccole, di abbracci e di positività.

Questo è il mio regalo per tutti voi.

Abbiamo tutti paura di questo piccolo nemico invisibile che sta spaventando il mondo, ma stamattina guardando fuori dal balcone e sentendomi come un detenuto nella sua ora d'aria, ho deciso che non era giusto reagire così. In fondo sono a casa mia, circondata da tutto quello che di bello ho voluto tenere accanto a me: libri, foto, ricordi, il mio computer che è la mia finestra sul mondo intero, le videochiamate con i miei figli lontani, mio marito accanto a me e in più una dispensa piena che mi permette di cucinare cose buonissime.

E allora ho pensato di ricorrere al potere del cibo, che riesce a dominare e controllare le emozioni del cuore, se solo scegliamo i giusti ingredienti.

Ho guardato sul tavolo e nel mio bel piatto di ceramica giallo intenso c'erano arance, limoni e mele. Ho deciso: ne farò un dolce, mi son detta, profumato e dal sapore frizzante degli agrumi e con il colore del sole.

E ho pensato ad un lontano giorno d'inverno di qualche anno fa, quando mi sentivo sola, stanca e fuori c'era la neve alta che mi bloccava in casa. Più o meno lo stesso freddo che rischia di assalirmi ora. Riuscii ad immaginare con la mente un sapore pieno di energia e di forza, amaro e dolce allo stesso tempo e con un profumo inebriante. E preparai una marmellata con arance, limoni, mele e zucchero di canna, e ne feci un ripieno per un guscio di frolla. Lo centellinai per una settimana, pezzettino per pezzettino, e così ritornò il sorriso e il buonumore. 

 

Quindi ecco la soluzione per questi giorni scuri, il sole e la forza di un dolce fatto con le proprie mani, lentamente, con i nostri amori intorno, a casa nostra, con la finestra aperta, per lasciar entrare aria e buonumore. E anche la primavera arriverà presto.

Ce la faremo, andrà tutto bene.

Sembra un pò difficile credere a queste parole, ma dobbiamo. 

Ritagliamo e coloriamo i nostri aquiloni che presto ci porteranno su, oltre i nuvoloni del cielo grigio di questi giorni.

#iorestoacasa, #restiamoacasa e approfittiamo per preparare ricette che fanno bene al cuore.