Crostini di polenta al sugo rosso senza pomodoro

cosa ci metto

Cosa ci metto?

1 carota
2 cipolle medie
1 barbabietola (in scatola, già cotta)
2 cucchiai di olio evo di Puglia
2 cucchiaini di acidulato di umeboshi
3 g. di sale integrale di mothia 
origano secco di Sicilia

Info info ricetta

tempo preparazione
TEMPO: 15 ORE
difficolta
DIFFICOLTÀ: Sfida

come lo cucino Come lo cucino?

 

Taglia grossolanamente le verdure. Metti a bollire carota e cipolle. Quando la carota é morbida, scola circa la metá dell'acqua e aggiungi la barbabietola. 
Frulla il tutto con un frullatore ad immersione( minipimer), fino ad ottenere un composto morbido e senza grumi.

Aggiungi sale, origano, olio di oliva e acidulato di umeboshi, per raggiungere la giusta acidità e sapidità del sugo. Presenta il sugo decorandolo con foglie fresche di origano.

Per i crostini di polenta, fai cuocere della buona polenta di mais (o di grano saraceno e mais). Quando è pronta, falla rapprendere in un contenitore, magari rettangolare.

Lasciala raffreddare e poi affettala a cubetti (o striscioline), ripassali in padella con poco olio e...voilà, ecco dei  crostini glutenfree e gustosamente sani adatti a tutti...soprattutto per accompagnare un sugo speciale!

Curiosità

Questo è un sugo dal colore rosso che riscalda e riempie il palato. La base é di carote e cipolle ma senza l'utilizzo del pomodoro, tipico frutto estivo. Per ottenere un bel colore rosso abbiamo usato una radice: la barbabietola.

Si ottiene cosí un condimento piacevolmente colorato che si può modulare a piacere, da un rosso-arancio intenso, fino ad un rosso-tarocco di Sicilia. Un sapore ricco di gusto e di vitamine e sali minerali. Ideale per condire la pasta, o il riso integrale,  oppure da servire con gustose bruschette di pane nero per brunch o merende.

Di derivazione macrobiotica per diminuire le solanacee, abbiamo rivisitato questo sugo rendendolo più mediterraneo, creando un soffritto di carote, sedano e cipolle e aggiungendoci dell'origano siciliano secco e del buon olio evo della Puglia.

Per aiutarci a ricordare l'acidulo del pomodoro abbiamo usato un prodotto tipico giapponese, ovvero l'acidulato di umeboshi: un ottimo ingrediente per aiutare la digestione.

Una vera ricetta fusion tra Oriente e Mediterraneo come é nel nostro stile. Ma chi preferisce solo il prodotto italiano, può usare del succo di limone!

Tutte le mancinità

vegano pochi grassi no uova no latte no glutine no lattosio no crostacei no guscio vegetariano poco sodio no soia no pesce curioso alimentare
vegano, pochi grassi, no uova, no latte, no glutine, no lattosio, no crostacei, no guscio, vegetariano, poco sodio, no soia, no pesce, curioso alimentare

Aggiungi un commento


Non vediamo l'ora di leggere i tuoi commenti, ma prima dovrai loggarti!

CONDIVIDI

Colleziona Colleziona
la ricetta

Aggiungi ai preferiti questa ricetta per ritrovarla quando ti servirà

Paolo e Gaia de La Cucina Verde
chef

Paolo e Gaia de La Cucina Verde

chef
Segui
Siamo una coppia nel lavoro e nella vita, composta da uno Chef Alimentarista e una Terapista Alimentare. Ci occupiamo di cucina naturale e creativa... [continua a leggere]
Lorenza Dadduzio
foodographer

Lorenza Dadduzio

foodographer
Segui
Piccola piccola. Diresti quasi smiltza. Ma con occhi grandi e mani curiose che scorrono e attraversano la superficie del mondo, desiderose di assaporare e... [continua a leggere]