IMMAGINA A COLORI

A volte, provo a chiudere gli occhi e ad immaginare il mondo in bianco e nero. Sono nata su un territorio vulcanico dove la vegetazione mediterranea della Sicilia con i suoi colori ha la meglio sul nero della lava ormai fredda, e il rosso acceso delle colate laviche ricorda tutti i giorni che il Vulcano è vivo. Penso che sia questo il motivo principale per cui no, non riesco a immaginare il mio mondo senza colori.

Il giallo dei fiori delle ginestre, i fichi d'india rossi gialli e arancioni, le pesche, le albicocche, i piselli, gli asparagi, le melanzane, i pomodori, i funghi, i ricci delle castagne, le zucche, i limoni, le arance, i cachi: ho avuto la fortuna di crescere immersa nei colori della natura. Essere figlia degli anni '80 credo che abbia contribuito ad accentuare la mia vena pop nell'uso dei colori!

Fino a qualche anno fa era impensabile parlare di "cibi di stagione", semplicemente perché eravamo abituati a mangiare secondo le stagionalità. Oggi i pomodori si trovano al supermercato e nei mercati 12 mesi l'anno e sembra normale metterli nel carrello a gennaio.
Abbiamo il privilegio di poterci permettere degli sgarri, ma mi piace pensare che siano solo delle eccezioni alla regola della natura.

Ogni stagione ha i suoi colori predominanti: se proviamo a chiudere gli occhi e a immaginare di dare un colore all'autunno, sicuramente l'arancione e i colori caldi avranno la meglio: la zucca, i funghi, le castagne, le carote. Se pensiamo all'inverno le tonalità di verde si fanno più fredde: i finocchi, i cavoli, gli spinaci.

La primavera è in assoluto la mia stagione preferita. Le giornate si allungano, sbocciano i fiori e i colori iniziano a cambiare per prepararci all'esplosione dei frutti dell'estate: le ciliegie, le pesche, le albicocche, i fichi, le melanzane, le zucchine, le fragole e i frutti di bosco. Che meraviglia la natura!

Siamo abituati a vivere immersi nei colori, ma raramente ci concentriamo sui benefici che i colori possono avere sulle nostre giornate. Praticarne l'uso può essere un essere la nostra dose quotidiana di cromoterapia.

Io ho un debole per le tonalità di blu che mi ricordano il mare, e, neanche a dirlo, per quelle di verde che mi appassiona più di ogni altro colore. Anche la fotografia food è influenzata dalle stagioni e dai cambiamenti della luce naturale durante i mesi dell'anno. Quando preparo una ricetta, prima di fotografarla, provo a chiudere gli occhi e a pensare ai suoi colori: dalle materie prime che sto utilizzando alle sensazioni che visivamente la ricetta mi rievoca.
Provate a chiudere gli occhi e ad immaginare i vostri colori.

Photo credits: Laura La Monaca, dailybreakfast

 

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laura
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