Sono nato il 16 dicembre del 1989 a Castrignano del Capo, un paesino del basso salento, il comune più a sud del tacco d'Italia.

Della mia infanzia ricordo soprattutto le giornate passate insieme ai familiari nel ristorante di papà: giornate di duro lavoro che finivano seduti accanto a una tavola, a mangiare e parlare del più e del meno, sempre col sorriso sulle labbra, con l'aria stanca ma con la consapevolezza di avere guadagnato il pane.

Dopo i 18 anni e la maturità il grande salto a Colorno, precisamente nella scuola di Marchesi. Qui ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone nuove, acquisire tecniche per me sconosciute e, molto più importante a mio avviso, iniziare a pensare diversamente il mondo del "food". Un mondo fatto di ricerca della materia prima, del contatto con i piccoli artigiani e produttori. Grazie all'aiuto di chef come Luciano Tona e Marco Soldati, ho iniziato ad aprire la mente.

Dopo Alma ci sono varie esperienze in giro, tra Italia, Francia e Inghilterra ma il cuore è sempre tra gli alberi di ulivo del mio Salento. Per questo, dopo alcuni anni passati a girovagare, ho deciso di tornare all'ovile dove tutt'oggi cerco di portare avanti la mia cucina valorizzando quelle materie prime che fanno della Puglia una delle regioni più ricche al mondo.