Il compost e la casa del lombrico

Come ottenere dell'ottimo compost e costruire una simpatica casa del lombrico

Per i bambini che partecipano ad "Orto Children", ogni sabato è sempre ricco di sorprese e di cose nuove da imparare. Nella lezione del 17 ottobre abbiamo parlato del compost, delle varie fasi del compostaggio e del lombrico, animaletto utilissimo in natura.

Nella lezione il dott. David Girolamo ha spiegato ai bambini che fiori appassiti, scarti di potatura, foglie secche, residui di frutta e verdura, fondi di tè e caffè possono trasformarsi in un ottimo fertilizzante naturale. Tutti gli scarti organici possono infatti essere raccolti per creare il compost, ossia un prodotto fertilizzante, simile all'humus del sottobosco, ricchissimo di sali minerali. Per ottenere il compost è necessario munirsi di una compostiera o, in alternativa è possibile effettuare il compostaggio direttamente sul terreno per cumulo (in questo caso si dovrà però coprire il cumolo per evitare che la pioggia faccia marcire il materiale organico).
Fin qui tutto semplice ma, così come la natura ha le sue regole, anche per ottenere il compost non è sufficiente accumulare del materiale organico in un bidone; bisogna innanzitutto imparare a prendersene cura. Vediamo come.

Per ottenere un ottimo compost
occorre seguire poche, ma fondamentali regole: -scegliere un luogo ventilato e non esposto alla luce diretta del sole; -miscelare materiali umidi con quelli secchi: la troppa umidità farebbe marcire il compost e un compost secco non svilupperebbe i batteri utili alla fermentazione; -mescolare il compost almeno una volta al mese in inverno e una volta ogni 15 giorni in estate; -fare in modo che il proprio cumulo di compost sia a contatto col terreno per permettere agli insetti del giardino di penetrare in esso.

In quest'ultima fase un ruolo fondamentale è svolto dai lombrichi. Per prendere confidenza con questo strano abitante dell'orto, il dott. David Girolamo ha deciso di fare ad "Orto Children" un...graditissimo regalo: un contenitore pieno zeppo di lombrichi! Noi educatori, insieme ai bambini, ci siamo allora cimentati in un'impresa senza precedenti: dare agli amici della terra una nuova casa.
Per dare al lombrico una degna abitazione occorrono: un vaso di vetro a bocca larga della capienza di almeno 1 litro, terra, sabbia, acqua e foglie secche.

- Per costruire una casa accogliente dovrete riempire il vaso alternando strati di terra spessi 3 cm. a strati di sabbia
molto sottili (meno di 1cm). L'ultimo strato dovrà essere di terra. - Una volta riempito il vaso è necessario bagnare la terra che contiene affinché sia ben umida, ma non inzuppata. Una volta pronta, la vostra casa per lombrichi mostrerà attraverso il vetro gli strati di terriccio e sabbia che la costituiscono. - A questo punto manca solo il padrone di casa. Potrete trovarlo scavando nella parte superficiale del terreno in un bosco, oppure andando a rovistare all'interno di una compostiera nella parte a contatto con il terreno. Dovrete maneggiare il lombrico con delicatezza, evitando di toccarlo troppo. - Ponete il lombrico nel vaso sopra la terra e ricopritelo con le foglie secche, avendo l'accortezza di mantenere sempre umida la terra. - Infine dovrete avvolgere il vaso in un foglio di cartoncino: il lombrico è molto riservato e non ama la luce del sole.

Tutti i bambini di "Orto Children" sono tornati a casa con un nuovo amico. Loro sono stati felicissimi...le mamme forse un po' meno!

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