Ricette

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Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

STRUFFOLI NAPOLETANI

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Inizia dall'impasto degli struffoli: mischia tutti gli ingredienti in un recipiente grande, lavorando bene il tutto per ottenere una pagnotta omogenea.
Dividi l'impasto in più parti e lavoralo con le mani, su un piano infarinato,  fino a formare dei bastoncini lunghi e dello spessore di un dito. Taglia a piccoli pezzi i bastoncini ottenuti: mezzo centimetro è l'ideale, visto che, in cottura, raddoppiano il proprio volume.


Friggi a poco a poco i dadini di impasto in abbondante quantità d'olio di semi: usa una pentola medio-alta per assicurarti che l'olio non fuoriesca durante la cottura.
Infine, estrai gli struffoli con l'aiuto di una schiumarola e lasciali raffreddare.


Intanto, in un'altra pentola, fai sciogliere insieme il miele e lo zucchero.
Quanto il tutto è ben amalgamato, spegni la fiamma e versa gli struffoli nel composto e, solo successivamente, in un vassoio. Aiutarsi con due metà di un limone o di un'arancia può essere un utile trucco per dare al piatto una bella presentazione senza doversi ritrovare con le mani "incollate" di miele.


Dopodiché, versaCi sopra, secondo i tuoi gusti, una manciata di confettini colorati o codette (a Napoli li chiamiamo "diavulilli"), frutta mista candita in cubetti e ciliegie candite tagliate a metà.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

SASSANELLI

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Impastare tutti gli ingredienti insieme con il vincotto fino ad ottenere un impasto morbido.

Distribuite con un cucchiaio su una teglia da forno infarinata e cuocere a 200°C per 15 minuti circa.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

FOCACCIA ALLA VERZA E FINOCCHIO

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1. In una ciotola capiente versa la farina, la semola, lo zucchero, il sale, 6 cucchiai di olio e il lievito sciolto nell'acqua tiepida. Lavora la massa finchè l'impasto non risulterà elastico e omogeneo.

3. Lascia lievitare al caldo e al buio per almeno un'ora.

4. Nel frattempo taglia la verza e il finocchio in striscioline sottili. Rosola uno spicchio di aglio nell'olio con le acciughe sminuzzate. Versa le verdure. Sala e lascia stufare a fuoco basso e coperchio chiuso. 

5. Dopo 10 minuti aggiungi i semi di finocchio, le olive nere e i pomodorini. Lascia cuocere per altri 10/15 minuti a fuoco basso.

6. Quando la pasta sarà lievitata dividila in due parti e su una spianatoia infarinata prepara due dischi di almeno 4/5 mm di spessore.

7. Olia abbondantemente una teglia di circa 28 cm di diametro. Disponi il primo disco di massa, versa il ripieno, ricopri con il secondo disco e richiudi con cura i bordi. 

8. Con una forchetta bucherella la superficie della focaccia e inforna a 200° per circa 30/40 minuti.

Curiosità: la verza contiene buone quantità di vitamine, tra cui vitamina C e carotenoidi; apporta inoltre, sostanze antiossidanti,, fibre e minerali come ferro e potassio. 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

CARTELLATE SENZA GLUTINE

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1. Crea una fontana con la farina posta su di una spianatoia o tavola di legno

2. Inizia ad amalgamare gli ingredienti, aggiungendo, man mano e mentre
s'impasta, l'olio extravergine d'oliva, l'acqua e il vino bianco secco. Otterrai così dall'amalgama un impasto liscio e vellutato ma consistente.

3. Stendi l'impasto con il mattarello fino ad ottenere un foglio di pasta dello spessore di 2/3 mm.

4. Con la rotella dentellata ricava delle striscioline con i margini a zig zag larghe un paio di centimetri e lunghe circa 20/30 cm .

5. Arrotola delicatamente su loro stesse le strisce ottenute, al fine di ottenere una rosetta. Nel fare ciò, accosta ogni singola striscia "pizzicandola" con la punta delle dita ogni 1,5 cm circa.

6. Adagia le cartellate su della carta da forno, precedentemente sistemata su un vassoio. Lascia riposare per 5/6 ore.

7. Trascorso il tempo di riposo, friggi le cartellate nell'olio extravergine molto caldo. Girale facendo attenzione che la doratura sia omogenea su ambo i lati.

8. Togli le cartellate dall'olio e lasciale asciugare e raffreddare su carta

assorbente da cucina.

9. Riscalda a bagnomaria il vin cotto fino a che l'ebollizione sia appena

percettibile.

10. Immergi le cartellate nel vin cotto rigirandole per circa un minuto, affinché le cavità si riempiano bene.

11. Adagiale su un piatto per farle raffreddare.

12. Per conservarle, sistemale in un contenitore ermetico.


E' una ricetta natalizia della tradizione barese, rivisitata in chiave "gluten free". Si tramanda che queste striscioline di pasta stiano a rappresentare le fasce con cui fu avvolto il bambin Gesù appena nato. Ma non solo. Per alcuni questo dolce arcaico rievocherebbe delle spirali dolci fritte, molto amate dai faraoni egiziani. Pare che il faraone Ramses III ne andasse così ghiotto da farle addirittura dipingere sulle pareti della propria tomba.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

BON BON CRUDISTI

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Metti in un frullatore (non ad immersione) i datteri spezzettati. Versa intanto il cocco in scaglie in un piattino ed in un altro il cacao amaro.

Frulla i datteri prima da soli e poi aggiungi le nocciole e frulla fino a che non risulti un composto compatto che tende a staccarsi dalle pareti del frullatore.

Preleva piccole quantità di composto, lavorale con le mani fino ad ottenere una pallina, rotolala nelle scaglie di cocco o nel cacao a piacere e riponila su un piatto. Continua così fino a quando il composto non sarà terminato.

Possono essere servite immediatamente, oppure si possono tenere in frigo per qualche ora o anche per qualche giorno, tirandole fuori un'ora prima di servirle.

Curiosità: i datteri sono ricchi di zuccheri ma anche di minerali, soprattutto di potassio, di vitamine (A, C, vitamine del gruppo B). Secondo la tradizione i datteri hano un'azione antinfiammatoria per le vie respiratorie.

 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

RISO NERO ALLE OLIVE TAGGIASCHE

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Metti a bollire il riso in abbondante acqua salata.
Nel frattempo, spremi l'arancia, conservando da parte il succo; taglia a striscioline la buccia.
Taglia al coltello le olive denocciolate.

Una volta cotto e scolato il riso, saltalo per qualche minuto in padella sino a renderlo croccante.
A fuoco spento, amalgama il riso con il succo d'arancia e le olive.

Impiatta il riso con l'aiuto di un coppapasta quadrato e decora con un po' di olive e con le bucce d'arancia.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

ZUPPA DI ZUCCA

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Tagliare la zucca, la scamorza e lo speck a dadini e le patate a fettine sottili.
Far riscaldare l'olio in una casseruola ed aggiungere la zucca; far soffriggere per 5 minuti ed aggiungere gradatamente il brodo vegetale.

Dopo 10 minuti aggiungere le patate ed altro brodo e  continuare la cottura per altri 10 minuti. Regolare di sale. Aggiungere scamorza e speck alla zuppa e frullare tutto con il mixer ad immersione.

Servire con zenzero fresco grattugiato secondo preferenza e qualche fogliolina di prezzemolo e semi di girasole.

Note: Questa vellutata può essere ottenuta secondo il grado di consistenza desiderata, aggiungendo o riducendo la quantità di brodo. Può essere servita con bastoncini di pane integrale tostato.

Curiosità: i semi di girasole sono ricchi di sostanze antiossidanti tra cui anche il selenio, che contrasta l'azione dei radicali liberi, insieme alla vitamina E. questi semi sono benefici non solo per il corpo ma anche per la mente: contengono infatti triptofano che ha un'azione contro la depressione e l'ansia

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

TORTA SETTE VELI VEG

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Impastare la farina con l'olio sino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungere il vino e una tazzina da
caffè di acqua. Impastare sino ad ottenere una pasta setosa e liscia. Fate riposare in frigo per 30 min.

Tritare finemente cioccolato, uvetta e pinoli ed unirli alla confettura in una ciotola.

Lavorate ancora a mano l'impasto per qualche minuto  dopo il periodo di riposo in frigo. Dividete in 7 tronchetti la pasta, 6 in parti uguali ed uno un po' più grande.

Spianate il tronchetto più grande in forma circolare (un consiglio per spianare la sfoglia a matterello: aiutatevi con due fogli di carta da forno, 1 sopra , 1 sotto) e adagiatelo su una teglia circolare precedentemente unta con olio di oliva e farina. Cercate di abbondare con la stesa dei bordi perché questa prima sfoglia sarà la chiusura stessa della torta.

Suddividete idealmente il ripieno e adagiatene la prima parte sulla 1° sfoglia. Ripetete sfogliate e ripieno sino all'ultima sfoglia che chiuderà la torta mille foglie.

Richiudete bene i bordi e spennellate il tutto con della glassa di zucchero di canna (basta sciogliere 50 g di zucchero di canna con 5 cl di acqua calda).

Infornate a 170° x 30 minuti. Lasciatela raffreddare , quando sarà a temperatura ambiente scatenate il vostro estro per decorarla .

NOTE STORICHE: In quel di Cerignola all'incirca nel primo quarto del 1900 ( testi storici locali dell'autore Luciano Antonellis ne riportano accenni sin dal 1964) si parla della pizza sette sfoglie ... dolce tipico del giorno di tutti santi .
Essendo un dolce da proprietà caloriche "non dichiarate" … e meno male aggiungerei (ndr.) veniva consumato poco per volta sino ai giorni pre natalizi ... La ripropongo secondo la ricetta originale della sfoglia e del ripieno , facendo a meno dell'eccesso di zucchero bianco (così come presente nella ricetta originale, ricordate che gli alimenti raffinati fanno male!!! Preferite gli alimenti semplici:- ) Ne ho, insomma, riportato una semplificazione "calorica" in chiave veg. Per dover di correttezza l'ho chiamata 7 veli, onde evitare rivolte "cerignolane".

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

TARTUFINI SALATI E COLORATI

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Bollire il tofu in acqua bollente tritato con sale e olio.
Fare delle palline e passarle nelle spezie e erbe aromatiche a piacere.
Si possono rotolare anche in frutta secca tritata, pistacchi, noci, nocciole !

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

SFORMATI DI VERDURE CON CREMA AL TALEGGIO

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Tagliamo la zucca a dadini e facciamola saltare con poco olio extravergine d'oliva (insaporito, se vogliamo, con dell'aglio che andremo poi a togliere). Aggiungiamo un poco d'acqua e due foglie di salvia, copriamo la
pentola e lasciamo cuocere la zucca a fuoco basso ancora per una decina di minuti.

Laviamo bene alcune patate di medie dimensioni e poi cuociamole (con la buccia) nella pentola a pressione per circa 18 minuti dal fischio. Se gradito, insaporiamole con del rosmarino.

Tagliamo il radicchio (andrà benissimo la qualità Chioggia), tagliamolo a listarelle e laviamolo bene. Insaporiamo poco olio extravergine d'oliva con mezza cipolla. Aggiungiamo il radicchio, facciamolo saltare per qualche minuto e poi cuociamolo a pentola coperta ancora per un po', aggiungendo, se necessario, un poco d'acqua.

Passiamo poi a tritare, separatamente, le tre verdure, riducendole a purea molto fine.

Alle puree aggiungiamo un uovo e il latte. Imburriamo leggermente degli stampi monoporzione, versiamo il composto creando tre strati di colori diversi. Cuociamo in forno a bagnomaria a 120° per circa 30 minuti.

Nel frattempo, prepariamo una crema sciogliendo un poco di taleggio nel latte (se necessario, addensiamo con dell'amido di mais). Lasciamo riposare gli sformati una decina di minuti circa prima di rovesciarli (con delicatezza!) nel piatto di portata. Insaporiamo con un cucchiaio o due di crema di taleggio e serviamo, magari guarnendo
con dell'erba cipollina.

Curiosità: il latte di capra, dopo quello di asina, è più simile al latte materno quindi più tollerato dai bambini. Nonostante il suo sapore forte, risulta più digeribile e maggiormente tollerato da chi ha problemi di gonfiori intestinali.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

PANETTONE VEG

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Sciogliere il lievito in mezza tazza di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero.
Mescolare la farina, il sale, le spezie, il burro sciolto, lo zucchero, l' amido di mais, il latte di soia, il lievito e mescolare 5/6 minuti.
Aggiungere le uvette e i canditi.

Fare lievitare in un luogo riparato dalle correnti d' aria l' impasto in una ciotola, per 3 ore.
Crescerà molto e raddoppierà il suo volume.

Procurarsi uno stampo di alluminio da 18 cm e ungere di burro e farina.
Successivamente lavorare di nuovo l'impasto, sgonfiarlo, dargli una forma rotonda, metterlo nello stampo e fare ri lievitare un' ora.
Imburrare la superficie con del burro sciolto.
Infornare in forno caldo a 180 gradi per 50 minuti: mettere due ciotolina di acqua in forno per evitare che scurisca troppo ( ma un po' scurirà comunque ).  

Preparare uno sciroppo con 3/4 cucchiai di zucchero e un po' di acqua, scioglierli sul fuoco.
Dopo i 50 minuti spennellare con lo zucchero la superficie del panettone, e versante un po' anche nello stampo.
Cuocere altri 10 minuti sempre a 180 gradi.
Sfornare e lasciare raffreddare. Si serve con la crema inglese alla vaniglia.

Curiosità: il burro di cacao è il grasso contenuto nei semi di cacao. È un grasso molto stabile, che solidifica sotto i 20° e fonde alla temperatura del cavo orale. Ha un alto punto di fumo quindi può essere utilizzato anche in cucina. Non contiene colesterolo, essendo di origine vegetale, ed è ricco di grassi saturi.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

INSALATA DI RUCOLA, ARANCE E NOCI

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Lavate e asciugate per bene la rucola, e tenetela da parte. Pelate le arance a vivo e sgusciate le noci.

Dopo aver preparato tutti gli ingredienti, mescolateli in una ciotola e conditeli con un emulsione fatta di olio extravergine di oliva, succo di mezza arancia sale e pepe.

Lasciate insaporire per 5 minuti, e quindi impiattate decorado con scaglie di grana padano (a piacere).

Curiosità: questa insalata, per la presenza di alimenti che apportano proteine come il parmigiano e le noci, è un'ottima soluzione come pasto da consumare anche fuori casa. Apporta anche buone quantità di calcio, non solo dal parmigiano ma anche dalla rucola.