Ricette

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Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

FRULLATO ESOTICO AL MANGO E GOJI

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Dopo aver sbucciato il mango, taglia la polpa a dadini e riponila in un recipiente adatto al mixer o direttamente nel frullatore.

Aggiungi latte (per una versione decisamente light) o panna vegetali: in base alle tue esigenze, puoi usare quelli di soya (dal sapore più neutro), di cocco (per un gusto più esotico), o, se preferisci una nota più dolce, puoi optare per latte o panna di riso.

Aggiungi 6 o 7 bacche di goji e frulla il tutto con cura, visto che le fibre del mango possono risultare un po' fastidiose.

Versa nei bicchieri il composto ottenuto e decora ogni frullato con delle bacche di goji intere.

Per una buona riuscita del frullato, oltre a prediligere frutta di buona qualità, bisogna fare attenzione che questa abbia raggiunto
il giusto punto di maturazione (ce ne accorgiamo quando il frutto è morbido al tatto) per poterne assaporare meglio il gusto.

Curiosità: il mango, succoso e dal sapore inconfondibile, è un frutto poco calorico ed estremamente ricco di fibre e vitamine (in  particolar modo, la A e il beta-carotene, responsabile dell'intensa colorazione giallo-arancio della polpa).

Le bacche di goji sono dei superfoods, viste loro numerose proprietà antinfiammatorie, antiossidanti (rappresentano, come
tutti i frutti rossi, una miniera di polifenoli) e ricostituenti (sono infatti ricche di nutrienti fondamentali come vitamine e sali
minerali). Svolgono un effetto positivo su metabolismo, memoria e qualità del sonno, stimolano il sistema immunitario (grazie  all'alto contenuto di vitamina C) e contribuiscono alla regolazione degli zuccheri nel sangue. Questi "diamanti rossi", provenienti dall'Oriente, sono anche conosciuti come "frutto della longevità"  
ed oltre alle molte proprietà benefiche, sono gustosi e permettono di aggiungere un tocco di colore ai tuoi piatti, in modo del tutto naturale!

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

TORTA DI MELE E CIOCCOLATO

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Diluisci l'amido di mais con un po' di latte mescolando bene.
Aggiungi lo zucchero, l'olio e lo yogurt sbattendo bene, quindi aggiungi la scorza del limone, incorporando pian piano la farina con il lievito e il sale. Il composto deve essere abbastanza fluido,quindi nel caso aggiungi pochissima acqua.
Completa con le gocce di cioccolato.

Olia la teglia e spolvera con della farina facendo cadere quella in eccesso, versa il composto, taglia a fettine le mele e infilale in modo regolare nell'impasto, spolvera con cannella (se ti piace).

Sciogli la marmellata e versala sopra alla torta spennellandola bene uniformemente.
Cuoci a 180° per circa 50 minuti circa.

Curiosità: la cannella ha un potere ipoglicemizzante. Chi soffre di diabete può quindi trovare beneficio da questa proprietà e in ricette dolci può aiutare a contrastare l'effetto dello zucchero presente.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

HUMMUS DI CECI

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P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 10); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "Arial Unicode MS",sans-serif; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Arial Unicode MS",sans-serif; font-size: 12pt; }A:link { } In base alla consistenza che vuoi ottenere, sgocciola una parte o tutto del liquido di governo dei ceci e poi versa il contenuto della lattina in un recipiente adatto al mixer o direttamente in un frullatore capiente.

Aggiungi il succo di limone, il prezzemolo (leggermente spezzettato) e l'aglio (dopo averlo sbucciato e schiacciato, per assicurarvi che non sfugga alle lame del mixer).
In base ai vostri gusti e/o esigenze, aggiungete o evitate il sale.

Regolatevi allo stesso modo con la tahina, visto che si tratta di un grasso (ma pur sempre vegetale e ricco di calcio!).

Per quanto riguarda le spezie, gli abbinamenti che ho proposto (e sono risultati vincenti!) sono: curcuma e pepe nero, coriandolo e cumino (questi ultimi è importante pestarli bene, altrimenti scaricano poco sapore), paprika dolce o forte e curry...
Vi raccomando di aggiungerne non più di un cucchiaino raso, e solo dopo averne assaggiato un po',  di regolarvi se aumentare le dosi.

Adesso non vi resta che frullare il tutto e riporlo in una o più ciotole, accompagnandolo magari con dei tacos o tortillas chips, o, per esigenze gluten-free, con delle patatine fritte o dei crostini senza glutine.
Si è rivelata un'ottima crema da spalmare all'interno di panini, se ottenuta di consistenza abbastanza asciutta.

Qualche nota sugli allergeni. Per allergici alla frutta con guscio: attenzione alla tahina, perché spesso può contenere tracce di arachidi. Evitate, quindi, la tahina ed aggiungete un cucchiaino d'olio d'oliva in più.
Si può anche fare a meno dell'aglio, per chi non lo gradisse  (ma, così facendo, il piatto perde molto sapore) o del prezzemolo (se a qualcuno dovesse risultare indigesto)...
Insomma, lasciando fissa la proporzione ceci – limone, sbizzarritevi con le combinazioni e gli abbinamenti che più preferite!

Curiosità: le spezie sono utilissime per ridurre il sale da aggiungere alle preparazioni. Alcune, poi hanno proprietà antiossidanti e anti infiammatorie (come peperoncino, curcuma e curry), altre abbassano i livelli di zuccheri nel sangue (come la cannella), altre favoriscono la digestione (come menta, rosmarino, melissa).

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

ZUPPA DI FARRO CON FAGIOLI E SPECK

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Metti a mollo i fagioli la sera prima di preparare la zuppa.

In una pentola a bordi alti, metti a scaldare qualche cucchiaio di olio con il battuto di carote e cipollotto, aggiungi poi la zucchina tritata finemente, il farro precedentemente lavato e lo speck.

Aggiungi 300 gr. di acqua e un po' di sale e lascia cuocere a fiamma bassa per 30 minuti.
A parte cuoci i fagioli come sei solito fare. Puoi anche usare la pentola a pressione, ovviamente i tempi di cottura sono dimezzati.

Unisci i fagioli al farro, amalgamando il tutto. Servi la zuppa calda condita con un filo di olio extravergine di oliva crudo.

Curiosità: esistono moltissime varietà di fagioli e di queste circa una ventina sono utilizzate in cucina. Le più comuni son i cannellini, i borlotti, i fagioli dall'occhio, i bianchi di Spagna, i fagioli di Lamon, varietà IGP. Sono da sempre considerati un alimento ricchissimo di nutrienti, tanto da essere definito la carne dei poveri per il suo contenuto in proteine.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

GAZPACHO DI ANGURIA

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Tagliate grossolanamente tutti gli ingredienti e frullateli tutti insieme con olio d'oliva e aceto. La consistenza del gazpacho dipenderà dai pomodori che avete scelto: se risulta troppo denso versate dell'acqua (qualcuno usa anche il ghiaccio se il piatto è dac consumare immediatamente) per dare la consistenza giusta. Se volete fare com'egli chef veri passatelo la vostra zuppa in un colino, eliminerete i grumi i residui della pelle di pomodoro. Aggiustate di olio e di sale e lasciate raffreddare in frigo prima di servire.
 
Curiosità: l'anguria composta per il 95 % da acqua è un frutto diuretico e rinfrescante. Contiene inoltre una buona quota di potassio e di vitamine A e C.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

PATATE FARCITE DI TOPINAMBUR

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Ho fatto lessare due belle patate grandi a pasta bianca e, una volta cotte le ho fatte asciugare bene nel pentolino a secco per eliminare tutta l'umidità.
Mentre le patate cuocevano ho preparato per la cottura i topinambur e li ho tagliati a cubetti.

In una padella ho messo a dorare delle fettine di aglio, ho aggiunto i topinambur, una bella macinata di pepe, sale e foglioline di nepitella, un'erba selvatica tipica della collina toscana (se non trovi la nepitella della maggiorana fresca andrà benissimo).

Ho lasciato insaporire mescolando per qualche momento, poi ho aggiunto poca acqua e vino bianco, ho coperto la padella e ho lasciato cuocere per 10 minuti, poi ho alzato la fiamma e ho sorvegliato che i topinambur dorassero a puntino a recipiente scoperto.

Ho tagliato a metà le patate, ne ho scavato leggermente la polpa con un cucchiaino creando una cavità che ho salato e riempito con i dadini di topinambur dorati e profumati di nepitella.
Ho condito con un filo di olio extra vergine d'oliva appena franto.

Il contrasto tra la dolcezza della patata, cremosa e soffice e i dadini di topinambur croccanti e pepati è vincente. Il calore della patata ha esaltato l'aroma dell'olio nuovo e l'Arneis del Roero che ho  stappato per accompagnare il piatto era l'abbinamento perfetto.

Curiosità: Forse ogni tanto lo vedi e lo scambi per ginger.
E' abbastanza popolare in Piemonte ma assai poco nelle altre regioni d'Italia. E' un tubero, come la patata e la rapa.
Il topinambur appare sui mercati in ottobre e si trova facilmente per tutto l'inverno. A
marzo sparisce e, nei campi dove non è stato raccolto, regala fiori bellissimi, simili ai girasoli, ma piccoli.
Non contiene amidi, pertanto è adattissimo all'alimentazione di chi soffre di diabete, è assai digeribile e a contenuto calorico vicino allo zero, quindi perfetto se stai attento al tuo peso.
Quando lo compri scegli tuberi grossi con un corpo centrale grande e grossi bitorzoli en assicurati che siano sodi.
Il sistema più semplice per prepararlo alla cottura è separare i grossi bitorzoli dal corpo centrale e sbucciare il tutto con un pelapatate. Appena sbucciato ti consiglio di mettere il topinambur in una ciotola con acqua e limone perché diventa nero con facilità.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

PIZZA SENZA LIEVITO E SENZA ATTESE

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Mescola la farina, il bicarbonato setacciati con il sale. Aggiungi l'olio e, gradualmente, il latte di soia tiepido.

Stendi l'impasto con le mani in una pentola del diametro di 30 cm e copri con un foglio di alluminio.

Cuoci in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Nel frattempo, pulisci e tagli a listarelle i funghi e a rondelle la scamorza.

Una volta passati i 25 minuti, elimina il foglio di alluminio e condisci la pizza con la scamorza e i funghi. Continua a cuocere per altri 15'.

Servi calda cospargendo con la rucola fresca.

Curiosità: il pane lievita grazie alla formazione di anidride carbonica per la reazione tra l'acido del latte di soia e il bicarbonato. Si tratta di un meccanismo simile a quello del lievito per dolci.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

ZUPPA DI CAVOLFIORE BICOLORE SENZA GLUTINE

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Lava e taglia le infiorescenze (o alberelli) del cavolfiore, quindi mettili a bollire in abbondante acqua salata per circa 10 minuti.
Scolalo e tieni da parte alcune delle infiorescenze.
Metti a cuocere per altri 10 minuti la restante parte del cavolfiore con il latte di riso, un pizzico di coriandolo e di curcuma in polvere.
Nel frattempo, taglia il cavolo cappuccio a striscioline e il porro a rondelle e saltali per circa 5 minuti in una padella con un filo d'olio.
Frulla con il minipimer il cavolfiore sino ad ottenere una purea. Versa in due ciotole di terracotta e completa il piatto decorandolo con le verdure saltate e gli alberelli del cavolfiore. Completa il tutto con una spolverata di pepe e un filo d'olio.

Curiosità:  Il cavolfiore arancione è ricco di betacarotene e quindi ha un maggiore apporto di vitamina A. E' stato scoperto per la prima volta in un campo di cavolfiori bianchi in Canada circa 30 anni fa.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

KIRSH VEG DI FARRO CON RIPIENO DI CAVOLO BIANCO

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Miscela in una ciotola le due farine, unisci gradualmente l'acqua sino ad ottenere un composto liscio. Quindi unisci l'olio e continua a lavorare. Lascia riposare a temperatura ambiente per almeno 1h.

Sbollenta il riso (vedi nota bene) , e fai raffreddare.
Sbollenta il cavolo tagliato e lavato precedentemente. Fai raffreddare.

Munisciti di una coppa e passa al passaverdura a trama grossa il riso e il cavolo creando una crema grossolana.
Aggiungi l'aneto, il  pizzico di cannella,il peperoncino e il vino e lavora uniformemente.  

Spennella con un po' d'olio degli stampini da soufflé o dei pirottini in alluminio, anche se... la terracotta sarebbe decisamente meglio!

Riprendi l'impasto e lavoralo appena creando 4/5 pallottole. Spiana formando una sfoglia circolare.

Adagia la sfoglia nello stampo , riempine l'interno col il composto di riso e cavoli. Richiudi la pasta come se fosse un fagotto.
Ripeti il procedimento per gli altri sformati.

Inforna per 25 min a 180° a forno pre riscaldato.
Dopo averli sformati attendi una buona mezz'ora prima di servirli.

Vi consiglio di servire queste Kirsh con della verdura cruda come accompagnamento , magari con un filo di olio evo a crudo e semi di sesamo e lino (carote, rapette rosse , e radicchio sono un accostamento superlativo).
Enjoy!!

NB. Il riso , come i legumi ed i cereali, andrebbe opportunamente lavorato prima della cottura, con pratiche ormai perse a causa della crescente fretta in cucina ... Mettere a bagno almeno 1 giorno prima i chicchi con un pezzo di pane raffermo favorisce il rilascio di sostanze non proprio benefiche per il nostro organismo che il pezzo di pane assorbirà. Ricordati di cambiare l'acqua almeno ogni 6-8 h.

Noterai che questa metodologia renderà più rapida la cottura, migliorando il contenimento delle sostanze nutritive... basti pensare che una cottura oltre i 20 minuti abbatte il contenuto di acido linoleico naturalmente titolato tra i 29-42% portandolo al 10% circa.
Non abbiate fretta , ritrovate il tempo di Mangiar Sano!!!

Curiosità: l'aneto ha proprietà simili a quelle del finocchio. Il suo infuso favorisce la digestione, lenisce i dolori intestinali. È molto diffuso nelle preparazioni del nord Europa ma il suo utilizzo risale all'antichità. Nell'antica Grecia era utilizzato dai gladiatori per il vigore muscolare.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

LASAGNA ALLA ZUCCA

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Pulisci e taglia a pezzi la zucca. In una pentola fai dorare il trito di sedano, carote e cipolla e poi aggiungi la zucca, cuocendo fino a che non diventa cremosa.

A parte prepara la besciamella. Fai scaldare il latte con un po' di sale e l'olio, versa l'amido di mais lentamente e gira, facendo attenzione a non far formare grumi. Fai bollire per qualche minuto facendo addensare e poi aggiungi della noce moscata.

A questo punto mescola la crema di zucca con la besciamella e alterna strati di lasagna e condimento di zucca. Non esagerare con gli strati, massimo tre.

Termina l'ultimo strato con il condimento alla zucca, un filo di olio ed eventualmente a piacere del parmigiano grattugiato. Inforna a 200°C per 10/15 minuti.

Curiosità: la besciamella è una delle salse base della cucina francese e italiana. In questa ricetta, grazie all'utilizzo del latte di soia al posto di quello di vacca e dell'olio al posto del burro, risulta molto più leggera, adatta a chi è intollerante al lattosio e a chi segue una dieta dimagrante. Per la presenza dell'amido di mais può essere utilizzata anche dai celiaci.
 

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

TORTINO DI PATATE E ZUCCHINE

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Lessate le patate, e quando saranno cotte sbucciatele e passatele allo schiacciapatate.

A parte trifolate le zucchine con uno spicchio di aglio (che eliminerete a fine cottura) e due cucchiai di olio. Dovete cuocerle finchè non diveranno quasi una crema, a fine cottura regolate di sale e aggiungete del prezzemolo tritato.

Incorporate le zucchine alle patate schiacciate aggiungete la noce moscata, ancora un po' di olio e metà del parmigiano grattugiato, mescolate il tutto.

Versate il composto in un'unica pirofila o in piccole coccottine cospargete di pangrattato e parmigiano e infornate a 250°C per 10 minuti.

Venerdì, 01 Gennaio 2010 01:00

CALZONE DI SPONSALI

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Per preparare la massa setaccia le farine, aggiungi un cucchiaino di sale e aggiungi piano piano la birra ( si può mettere anche il vino); una volta data la prima impastata aggiungi l'olio Evo. L'impasto risulterà morbido e un po' elastico. Lascia riposare mentre viene preparato il ripieno.

Pulisci e taglia gli sponsali e falli appassire con un po' d'acqua. Un volta cotti unisci acciughe,olive denocciolate, sale e olio.

Dividi in due la massa, stendi prima una parte aggiungendo il ripieno e dopo stendi e metti sopra l'altra sfoglia di pasta. Chiudi bene e buca la pasta con una forchetta.

Il gioco è fatto, metti il tutto nel forno preriscaldato finchè la pasta non sarà dorata.

Bon appetit

Curiosità: gli sponsali sono bulbi non ingrossati di cipolla, che in Puglia vengono utilizzati per condire le frittelle o farcire il calzone. Hanno un sapore dolce e proprietà disintossicanti e diuretiche.