Ricette

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Domenica, 22 Giugno 2014 21:23

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Soffriggere la cipolla per circa 5 minuti in olio extravergine di oliva e aggiungere l\'acqua e le uova che devono bollire nella stessa teglia per 10 minuti.
Quando la cipolla è ben cotta, aggiungere le uova bollite.

Domenica, 22 Giugno 2014 21:21

Pignata di fave di Carpino e cipolla cruda

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200g di fave secche

1 cipolla rossa

Origano 

Domenica, 22 Giugno 2014 21:18

Fave di Carpino e cicoriette selvatiche

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Prima di tutto lessare le cicorie.
Poi, a parte, fatele soffrigere.
Quando saranno ben cotte, aggiungere le fave che nel frattempo sono state bollite a parte.
Infine, aggiungere olio extra vergine d\'oliva.

Curiosità:  tipico della cucina Pugliese, fave e cicorie è un piatto ricco di proteine, apporta carboidrati complessi e fibre. In questa ricetta vengono utilizzate le fave di Carpino, una particolare varietà che è diventata presidio Slow Food come prodotto tipico locale. La fava di Carpino si presenta piccola, dalla buccia tenera e dalla polpa consistente. 

Giovedì, 19 Giugno 2014 00:19

DOPPIETTA DI VEGBURGER

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Cuoci le patate al forno, aggiungendo poco olio e rosmarino.
Lessa le lenticchie e la zucchina.
Fai appassire il porro in poco olio e acqua.
Scola e strizza bene le lenticchie e la zucchina, aggiungi le patate, il rosmarino, la paprika e le erbe e frulla tutto nel mixer.

Se dovesse risultare troppo liquido aggiungi del pan grattato.
Forma dei vegburger con il composto ottenuto e cuoci in padella con poco olio.
In un altro padellino fai appassire le cipolle.
Prepara dei panini spalmando il formaggio di soia, aggiungendo pomodori, insalata e senape. Accompagna con una bella birra ghiacciata e buona partita!

Mercoledì, 18 Giugno 2014 16:43

GUACAMOLE ALLE ZUCCHINE

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Prendi i due avocado, aprili e svuotali in una coppa. Lascia i semi nel frutto e spremi attorno del limone (eviterà che l'avocado si ossidi).

Successivamente sminuzza con cura cipolla e peperoncini e se ti viene da piangere, sfogati pure! Taglia a dadini piccoli le zucchine e mischia il tutto in una coppa.

Condisci con olio evo e sale e mischia con un cucchiaio di legno per un po' finché l'avocado non si "cremizza" ben bene. Lascia riposare il tutto per una mezzoretta e fai della tua pancia una capanna!

Puoi aggiungere anche dei pomodorini tagliati il più piccoli possibile e privati dei semi per completare la ricetta.

Mercoledì, 18 Giugno 2014 02:18

FRISELLE "METTI A CASSANO"

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Antonio Cassano è un calciatore, la cui origine di Bari Vecchia è ormai celeberrima, tanto da esserne diventato quasi un simbolo.
Alcuni anni fa, fu realizzato per la campagna elettorale di un candidato sindaco di Bari uno spot in cui si vedevano alcuni tifosi baresi che seguivano in televisione una partita della Nazionale, rivolgendosi continuamente, e anche piuttosto bruscamente, all'allenatore con la frase "metti a Cassano", invocando così l'ingresso in campo del "nostro" eroe.
Il senso dello spot a favore del candidato era: "stavolta scegli tu chi mettere in campo".
Grazie al successo di questo spot, la frase "metti a Cassano" è rimasta nel tempo a simboleggiare il rapporto fra i baresi e la nostra nazionale.
E si presta alla perfezione a questo semplice piatto, che con friselle, pomodorini e stracciatella sprizza baresità da tutti i pori.

Passiamo alla ricetta: in una teglia leggermente unta di olio disponi i pomodorini interi.
Pratica un forellino nella buccia: questo eviterà "esplosioni".
Aggiungi il sale, l'aglio intero, qualche pezzetto di peperoncino, cospargi di pangrattato e unisci ancora un filo di olio.
Scalda il forno a 250 °C e fai cuocere i pomodori per circa 15 minuti.
Elimina lo spicchio di aglio.
Inumidisci con acqua le friselle, aggiungi un pizzico di sale, un filo di olio e con un cucchiaino disponi al centro di ogni frisella un pomodorino caldo.
Completa con un cucchiaio di stracciatella e servi con i pomodorini ancora tiepidi.

Giovedì, 12 Giugno 2014 02:33

Frittata light con asparagi al vapore

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Pulisci gli asparagi eliminando la parte finale del gambo, un po' legnosa, e sciacquali bene sotto l'acqua.
Cuocili a vapore separando le punte dai gambi: le punte falle cuocere per una decina di minuti mentre per i gambi prolunga la cottura per altri 5 minuti.

Scola bene e fai raffreddare.

Nel frattempo sbatti con una forchetta gli albumi fino a renderli un po' spumosi ma senza montarli a neve. Sminuzza il prezzemolo e l'erba cipollina e taglia a rondelle i gambi degli asparagi.
Unisci agli albumi e aggiungi il formaggio grattugiato ed un pizzico di sale.

Ungi una padella con un goccio d'olio usando un tovagliolo di carta. Fai riscaldare la padella per qualche minuto e poi versa il composto della frittata.

Inizia la cottura per qualche minuto a fuoco medio-basso e tenendo coperto per far cuocere bene anche all'interno.
Poi, aiutandoti con una paletta, verifica che i bordi siano ben cotti e si stacchino dalle pareti della padella senza rompersi.

Metti un coperchio o un piatto largo sulla padella e gira la frittata. Falla scivolare di nuovo nella padella dal lato meno cotto e prosegui per qualche altro minuto sempre con il coperchio.

Spegni e passa la frittata in un piatto. Falla raffreddare un po' e poi al centro metti le punte degli asparagi facendole venire fuori da un lato della frittata. Insaporisci leggermente con un pizzico di sale.

Arrotola e chiudi con un filo di erba cipollina. Condisci con un filo di olio extravergine ed accompagna con qualche pomodorino fresco.

Curiosità

Utilizzare solo gli albumi per preparare una frittata consente di ridurre notevolmente l'apporto di grassi. Il bianco d'uovo, infatti apporta proteine ed è privo di colesterolo.
 

Lunedì, 09 Giugno 2014 13:55

CREMA DI BARBABIETOLE CON RISO VENERE E AMARANTO

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Per la crema di barbabietole:

fai stufare il tutto in una pentola molto lentamente, aggiungi 1 kg di barbabietola fresca pulita e tagliata in cubi. Lascia insaporire e copri con 1,5 l di brodo vegetale, 150 g di succo d'arancia, 25 g di miele, 100 g di salsa di soya.
Lascia cuocere fino a raggiungere il peso finale di 2 kg, frulla e passa con un colino.

Per il riso venere:

metti il riso in una pentola e copri con brodo vegetale e alghe kombu fino ad un dito oltre il riso. Copri e cuoci a fuoco moderato fino a che il liquido non sarà stato tutto assorbito dal riso senza mai girare.

Per la ricotta:

copri la ricotta con erbe e aromi a piacere. Cuoci in forno a 120 °C per almeno 6 ore.

Per l'amaranto soffiato:

fai bollire in acqua l'amaranto per una ventina di minuti. Lascia essiccare ad una temperatura di 35 °C. Friggi in abbondante olio a 180 °C molto velocemente.

Metti il riso in uno stampino al centro del piatto versando attorno la crema di barbabietola. Finisci con la ricotta tagliata in cubetti, l'amaranto e il lattughino tagliato in striscioline condito con olio.

Curiosità: il lemongrass è una pianta erbacea utilizzata come spezia in cucina. Ha un aroma agrumato e il suo olio essenziale pare abbia proprietà antisettiche, combatta gli stati febbrili e migliori la circolazione sanguigna.

Domenica, 08 Giugno 2014 14:11

CALZONE DI SCAROLA AGRODOLCE

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Per la pasta, unisci tutti gli ingredienti e impasta con acqua fino ad ottenere una consistenza morbida ma non appiccicosa. Fai riposare a lungo (il consiglio è di impastare al mattino per preparare il calzone a sera).

Per il ripieno, lessa la scarola in poca acqua non salata e tritala finemente con il coltello. Aggiungi la olive snocciolate e spezzettate, l'uva passa precedentemente ammollata e strizzata, e il parmigiano.

Stendi la pasta e riporta in una teglia leggermente unta con olio, farcisci con il ripieno e ricopri con una stesa di pasta; ungi leggermente la superficie per la doratura.

Inforna a 250 °C per circa mezz'ora e servi.
 

Mercoledì, 04 Giugno 2014 01:23

insalata di riso alla Fregnaccia

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Il nome di questa ricetta non è molto elegante ma molto ironico allude ad un gusto tutto femminile: sfizioso, gustoso e leggero, un piatto unico dal gusto fresco ed estivo, nato dall\'ispirazione di un carissimo amico, il mio compito è solo quello di riportare.

Primo passo. Fai arrivare a bollore, una pentola con abbondante acqua salata e, una volta raggiunto, aggiungi il riso integrale, considerando circa 400 g per 4 persone.

Seondo passo. Procedi tritando grossolanamente la menta e tagliando in dadini non troppo piccoli e non troppo grandi, il pompelmo rosa e l'avocado.

Terzo passo. Unisci gli ingredienti in un abbondante recipiente, condisci con olio sale e pepe e lascia macerare nel succo del pompelmo.

Quarto passo. Potrebbe essere anche incluso nel secondo a seconda di quanto sei multitasking, sbollenta i gamberetti. Per i palati più audaci, una bella idea, è quella di lasciare crudi i gamberetti e farli cucere lasciandoli nella marinata di pompelmo, avocado, menta, olio, sale e pepe.

Quinto passo. Non appena il riso sarà cotto, lascialo raffreddare e infine uniscilo alla marinata poco alla volta. E finalmente puoi servire.

Lunedì, 02 Giugno 2014 17:23

CHOCO TARTUFINI QUASI CRUDISTI

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Snocciola e metti in ammollo i datteri (insieme con le mandorle o le nocciole) in acqua per 3 ore. Estraili dall'acqua, sgoccialali e riponili nel frullatore, insieme con la panna di cocco, il cacao amaro e la farina di carrube.

Frulla finché il composto non raggiunge una consistenza quasi omogenea che ti permette di lavorarlo in piccole palline (se ne ottengono all'incirca 20). Se il composto dovesse risultare poco asciutto, puoi aggiungere della farina di cocco ancor prima di comporre le palline, per poi rotolarle in altra farina.

Riponili in frigo per almeno una mezzoretta prima di servirli.
Consigli: per una versione più speziata, puoi aggiungere al composto un cucchiaino di cannella o di granella di cioccolato.

Curiosità: i datteri Medjoul sono una delle varietà più pregiate, perchè hanno polpa più morbida e succosa. Sono una fonte naturale di zuccheri di pronto utilizzo, contengono ferro, vitamine del gruppo B e fibre. Un consiglio quando si acquistano i datteri: fai attenzione alla preparazione, spesso la confezione contiene additivi e sciroppo di glucosio. Sarebbe preferibile acquistare un prodotto che riporti in etichetta la dicitura "datteri al naturale".

Mercoledì, 28 Maggio 2014 20:55

Riso alla cantonese light

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Per prima cosa inizia a dare una prima cottura ai piselli, bollendoli in acqua salata per 15-20 minuti circa.
Nel frattempo pulisci gli asparagi e sbollentali per 5-8 minuti. Scolali, senza gettare l'acqua, e dividi le punte dai gambi.

Prepara la frittatina sbattendo gli albumi ed insaporendola con un pizzico di sale e prezzemolo tritato. Se vuoi puoi usare altre erbe aromatiche per renderla ancora più gustosa.

Ungi leggermente con un po' d'olio una padella antiaderente, falla riscaldare e versaci il composto. Lascia cuocere per qualche minuto da entrambi i lati. Falla raffreddare e tagliala a striscioline.

Metti a lessare il riso in acqua salata, seguendo i tempi di cottura previsti sulla confezione.
Preleva i piselli dalla pentola, senza gettare l'acqua di cottura, magari servendoti di un grosso colino, e mettili a cuocere in una capiente padella antiaderente con la cipolla, la carota tagliata a rondelle sottilissime e i gambi degli asparagi tagliati a pezzi.

Prosegui per una decina di minuti utilizzando l'acqua di cottura dei piselli e degli asparagi e regola di sale se necessario.

Scola il riso ben al dente e versalo nella padella con il condimento. Aggiungi anche le striscioline di frittata e irrora con un filo di aceto balsamico o salsa di soja.

Mescola tutto, impiatta e decora con le punte di asparagi e un altro goccio di aceto o salsa di soja.