
Eventi (429)
Conoscete il contenuto dei vostri cosmetici? Avete mai sentito parlare di agrobeauty? Sapete autoprodurre un cosmetico ecologico utilizzando ingredienti che avete in casa?
Venerdì 18 dicembre dalle 18.00 alle 20.00, a Luna_Laboratorio rurale, Galatone impareremo con L'Eco Punk a leggere le etichette dei cosmetici che ogni giorno troviamo al supermercato e ad utilizzare ingredienti semplici e scarti agricoli (come foglie di vite), mentre autoprodurremo cosmetici sostenibili, efficaci e non testati sugli animali.
Tutto ciò che autoprodurrete, lo porterete a casa!
PROGRAMMA:
- Lettura delle etichette - Il consumo critico e l'utilizzo degli scarti agricoli in cosmesi - Autoproduzione collettiva di 3 cosmetici + un breve tutorial su come creare un unguento - Packaging di riuso
Cosa portare:
-3 barattoli o flaconi
-1 cucchiaino
-Tanta voglia di pasticciare!
Costo: 15 euro - comprensivi di 2 ore di corso + materie prime ecobio con le quali preparerete i prodotti che porterete a casa + merenda, offerta da Luna, a base di tisana di canapa e marmellata di stagione home made!
Per info:
Visita le pagine Fb di Luna_Laboratorio Rurale e L'eco Punk
Per prenotazioni:
[email protected]
327.0071701
Una Puglia accessibile e accogliente, un turismo inclusivo e per tutti.
Questo il tema del ciclo di seminari informativi organizzati da Puglia Promozione il 14 e il 15 dicembre al Cineporto di Bari.
Una cassetta per gli attrezzi rivolta agli imprenditori e agli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori, alle guide e agli accompagnatori turistici, per permettere a tutti di godere di un'esperienza turistica sul territorio regionale.
Noi di cucinaMancina porteremo la nostra esperienza nel seminario "Mangiare differente per necessità o per scelta: cucina Mancina la food community consapevole e inclusiva" martedì 15 dicembre h 10, durante il panel "Puglia for all: ristorazione per tutti".
L'ingresso all'evento è aperto e libero per tutti, previa registrazione qui.
Dal 14 al 17 Novembre si è tenuto il Gluten Free Expo 2015 di Rimini, la manifestazione internazionale dedicata all'alimentazione senza glutine per celiaci e intolleranti.
Perché visitarlo? Vi diamo ben 3 motivi per farlo e continuare a visitarlo, anche nel 2016.
1 - GLI CHEF GLUTEN FREE
Siamo state ospiti nello show cooking di Simona Ranieri insieme a Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista collaboratrice della chef, e la giornalista Manuela Porta per la presentazione del libro "I love gluten free". Simona Ranieri per l'occasione ha preparato insieme alla nostra blogger sglutinata Daniela una delle ricette presenti nel suo libro "Polentina di riso Venere al profumo di vongole veraci".
Nelle sue ricette, come nel suo libro, Simona trasmette il suo amore per la cucina, il piacere di sperimentare e creare piatti equilibrati nutrizionalmente, colorati e con l'utilizzo di materie prime genuine e naturalmente gluten free. Una bella emozione stare sul palco in prima persona alle prese con i fornelli! La nostra Daniela c'ha preso gusto...
Marcello Ferrarini che con la sua solita simpatia emiliana ha conquistato la platea cucinando "bicchierini di grano saraceno con vellutata di sedano, uva nera, cipolle borretane caramellate al miele e anacardi salati". Occasione per presentare anche il suo "Tutta un'altra pasta" che ovviamente abbiamo (trovate la recensione mancina qui)!
Anche Marco Scaglione ha colto l'occasione del GF Expo per presentare il suo libro "Dolci senza glutine fatti in casa"agli "amici celiaci". Impegnatissimo negli show cooking, è specializzato (o più rivolto) a lievitati dolci e panificati, anche attraverso l'utilizzo della macchina Zero-Glu di cui è sponsor. Marco, ormai ci manca solo il tuo libro, dobbiamo recuperare perchè adoriamo i panificati!!
2 - LE BLOGGER GLUTEN FREE
Abbiamo finalmente avuto modo di conoscere le blogger di Gluten Free Travel & Living: dopo mesi di chat ed incontri virtuali, tra la partecipazione alla Scuola di cucina e al 100% Gluten Free (Fri) Day , finalmente abbiamo potuto scambiarci baci e abbracci! In fiera Annalisa, Stefania, Fabiana, Michela e Valentina (perdonateci se non vi abbiamo menzionato tutti!) hanno presentato il loro primo libro Gluten Free per tutti i gusti. Una bella conoscenza di menti creative e visionarie che sfocierà in una collaborazione...per ora non possiamo dirvi di più...#staytuned sui nostri canali! ;)
Le blogger di Ortolandia e Senza è buono - senza esserci messe d'accordo ci riconosciamo tra gli stand...oh ragazzi per noi che siamo alle prime volte questo virtuale/reale ci sorprende sempre un po' perchè sembra come aver parlato per mesi con qualcuno di cui qualcosa sei riuscito a capire, ma senza la possibilità di un contatto fisico.
3 - I PRODUTTORI GLUTEN FREE
A differenza dello scorso anno, la presenza dei produttori è stata massiccia, quasi raddoppiata rispetto all'edizione 2014. La nostra 'correttezza morale' (passateci il termine) ci renderà impopolari...di tutti i produttori incontrati in fiera ci teniamo a indicarvi quelli che per noi sono risultati essere "outstanding". Questo termine inglese credo sia quello appropriato per descrivere un'azienda o un prodotto che emerge sugli altri per determinati fattori, in questo caso per noi la qualità dei prodotti, la trasparenza e anche la bellezza estetica del packaging. Vi citiamo solo alcuni di essi e rimandiamo al nostro blog per ulteriori approfondimenti: Aurora naturale, Legù, GustaMente, Mulino Marello, Felicia Bio,Pasta d'Alba.
Cosa aspettarsi da GF Expo 2016?
Per il 2016 ci aspettiamo ancora qualche passetto in avanti nel mondo del gluten free: da parte dell'organizzazione di GF Expo per realizzare show cooking ancora più organizzati e spettacolari per vedere da vicino la cucina gourmet degli chef.
Contiamo che si possano organizzare più eventi e discussioni, momenti di ascolto e di condivisione di esperienze con chi soffre di queste problematiche, e laboratori aperti a tutti. Le tematiche trattate quest'anno nelle diverse giornate sono state molto interessanti e hanno coivolto professionisti diversificati, e sicuramente si può continuare su questa linea ampliando il raggio di interesse e coinvolgimendo specialisti del settore.
Nei confronti dei produttori saremo sempre più esigenti, ci aspettiamo una crescente attenzione nella preparazione dei prodotti, che rispettino lavorazioni naturali e la qualità delle materie prime, senza additivi chimici.
Ci aspettiamo innovazione, coinvolgimento di un maggior numero di ristoratori e strutture attente ad allargare il proprio servizio anche al mondo delle intolleranze prestando la giusta attenzione. E magari il prossimo anno anche noi riusciremo ad essere presenti in modo ancora più attivo.. Anche in questo campo abbiamo già qualche idea carina per la testa!
Vi facciamo una proposta: perchè non coinvolgere anche le blogger che vorranno testarsi nello show cooking e organizzare progetti con loro? In questo modo sarebbe possibile far toccare con mano le reali esigenze di un normale consumatore intollerante e Noi ci stiamo! ;)
Le Pentagrammate
Salto nel Crudo propone una serie di lezioni dedicate ai dolci "speciali", dedicati a chi soffre di intolleranze o ha specifiche esigenze alimentari...ma sempre deliziosi!
La prima lezione si terrà il 19 dicembre a Milano, e sarà dedicata ai dolci del Natale senza glutine. Durante il corso, consigliato a mamme e bambini, prepareremo un dolce crudista, uno vegano e i biscotti da appendere all'albero...tutti rigorosamente senza glutine!
Info e costi Il corso si terrà a Milano, in zona MM Segesta (l'indirizzo preciso sarà inviato via e-mail ai partecipanti) e si svolgerà con un minimo di 6 partecipanti.
Il costo di ogni lezione è di 40 € a persona.
E' previsto un prezzo speciale per i bambini che portano la mamma! Per una migliore riuscita, è consigliata la partecipazione di bambini e bambine dai 7 ai 12 anni.
Attenzione: i posti sono limitati (max 12 persone). Le iscrizioni si chiudono il 15 dicembre.
Per iscrizioni: [email protected]
Riuscite a sentirla? L'atmosfera delle feste è già nell'aria...E non è Natale senza panettone!
Il 27 e 28 novembre 2015, il laboratorio "La Pasta Madre" di Bologna propone il corso Panettone Vegan: un'idea nata dalla ricerca e continua sperimentazione, vera rivelazione dell'anno insieme a brioche e altri lievitati stuzzicanti, tutti realizzati solo con ingredienti naturali e senza ricorso a prodotti di origine animale.
Durante il corso, ogni partecipante realizzerà il proprio panettone vegan, ma non solo: si realizzeranno anche una ghirlanda all'arancia candita e allo zenzero e anche le zeppole fritte al miele.
Il corso sarà suddiviso in due momenti:
- venerdì: gestione e preparazione della pasta madre per i grandi lievitati, tecnica di impastamento a macchina, I'impasto del panettone, importanza del rispetto dell'ordine di inserimento degli ingredienti, realizzazione dell'impasto delle zeppole con planetaria.
- sabato: secondo impasto del panettone, pirlatura, lievitazione, scarpatura, cottura. Realizzazione dell'impasto della ghirlanda, formatura e farcitura, lievitazione finale e cottura. Frittura e degustazione delle zeppole con miele.
Tutto il materiale necessario alla realizzazione del corso è interamente fornito da La Pasta Madre, e consisterà in una dispensa con le ricette del corso, un pezzetto di pasta madre, un panettone da ½ kg realizzato al corso e altri prodotti che si andranno a produrre durante il corso.
Info e costi Dove: Laboratorio La Pasta Madre - Via Ferrarese 163, 40128 Bologna Quando: 27 novembre, ore 19:00; 28 novembre, 9:00 - 17:00
Il corso ha un costo di 150 €. Nella quota è compreso il pranzo del secondo giorno.
Per info e prenotazione:
[email protected]
320.7930845
www.lapastamadre.net
Pagina Facebook
Photo credits: La Pasta Madre
Continuano gli appuntamenti con Nada Yoga - Lo Yoga del Suono. Sperimentazioni ai fornelli, a tavola e sul tappettino con musica tra oriente e occidente, cucina vegan e yoga del suono.
Domenica 29 novembre, a Locorotondo, sarà protagonista la musica elettronica sperimentale e la chitarra di KANG, che accompagnerà la pratica dello yoga e la cena a base di Veg Sushi by MICRO. Rilassati con noi in un pomeriggio di pura festa con la pratica del saluto al sole, delle posizioni yoga e del respiro vitale!
Questo il programma dell'evento:
18:30 - 19:30: pratica di Yoga integrale (adatta a tutti) e Saluti al Sole (SuryaNamaskar) con musica dal vivo (opzionale) 20:00: cena naturale a base di sushi vegan, zuppa di miso e tisane A seguire, live-set di Kang con Trill wave and Chill music
Info
Yoga+Music+Sushi @Locorotondo c/o GLan - Laboratori Urbani, via Giannone 4
334.8328297
Pagina web
Pagina Facebook
Photo credits: Suzanne Schroeter
Il "Forum nazionale sul cibo e la legalità" tenutosi a Bologna nei giorni scorsi ha messo in luce molti aspetti dell'alimentazione e produzione "buona". Utilizzo la parola "buona" per identificare le organizzazioni sane, legali, lecite che producono cibo. Aziende - per intenderci - che non fanno reddito con la contraffazione e che si ispirano a un mercato etico e non nocivo per la salute.
Da qui, un vademecum per imparare a fare la spesa. I consumatori intelligenti sono quelli che, prima di acquistare un prodotto, si informano e vogliono sapere cosa mangiano, la provenienza della merce, le modalità sulla produzione e sulla serietà del produttore. Come difenderci dalla contraffazione alimentare? Come acquistare un prodotto? Ci sono delle regole da seguire per comprare eticamente?
Ripercorrendo dunquei passi del Forum - che ha toccato ambiti di interesse comune per il consumatore finale e per l'azienda produttrice - stilo un breve vademecum su come leggere l'etichetta. L'etichetta è la carta d'identità di ogni prodotto in commercio. Ma le etichette sono ancora troppo poco chiare, ed è su questo, infatti, che l'Italia sta portando avanti a Bruxelles una battaglia per potere indicare in etichetta, tra le altre cose, dove si trovano la sede dell'azienda e lo stabilimento di produzione di un determinato prodotto. Questo per evitare che i prodotti siano solo lavorati o preparati in Italia e magari provenienti chissà da dove.
E' il caso, ad esempio, di alcune carni, o della cagliata; e per chi sceglie un'alimentazione vegana e vegetariana il rischio è lo stesso. Pensate alla soia: dove può essere prodotta? Siamo certi che sia un coltivazione italiana? E se è transgenica? Un prodotto è reclamizzato come bio: come possiamo esserne sicuri che lo sia?
Un aiutino sull'origine del prodotto e la rintracciabilità di filiera ce lo possono dare le sigle e i marchi europei, tra cui la Denominazione di Origine Protetta (Dop) e l'Igp (Indicazione Geografica Protetta). Un'indicazione sulla salubrità ce la possono fornire anche le certificazioni che alcune aziende adottano su diversi livelli, utili per dare certezza alla sicurezza alimentare, come gli standard ISO 22005 (sulla tracciabilità di filiera) e ISO 9001 (ssui istemi di gestione della qualità). Sono certificazioni che possono fornire delle garanzie in più al consumatore e possono "guidare" la strada degli acquisti.
Un'altra regola fondamentale è scegliere, quando possibile, fornitori che si conoscono, dei quali sono note sono le caratteristiche di produzione e di qualità. Occorre poi fare attenzione al rapporto qualità-prezzo: un buon olio extravergine, scrive la Coldiretti, non puo' costare meno di 7 euro, altrimenti...non è un vero extravergine!
E poi, consumiamo prodotti locali! Perché possiamo conoscere meglio i produttori, e perché rispettano la stagionalità. Infine: rispettiamo la qualità del prodotto, dunque evitiamo prodotti scaduti ed elaborati con sostanze nocive.
Concludendo: è vero, le sofisticazioni alimentari creano reddito e possono far risparmiare sulla spesa...ma mangiar sano ti fa guadagnare in salute!
Photo credits: Maurizio Montanaro
Cucina vegan: da passione...a professione!
Scritto da Valle del Biolocco La Scuola di Yoga Integrale di Napoli organizza il Primo Corso di Formazione Professionale di Cuoco Vegan e Alimentazione Naturale, secondo i Saperi e Sapori della Tradizione Mediterranea, dell'Ayurveda e della Macrobiotica.
Il Corso, della durata di un anno solare (da gennaio a dicembre 2016), è strutturato in tre livelli, interdipendenti fra loro ma completi.
Il primo livello (obbligatorio), certifica come cuoco vegan di gusto e ben-essere per la ristorazione pubblica, il catering, la cucina a domicilio per famiglie ed eventi. Il secondo livello certifica come cuoco vegan per la cucina terapeutica e sociale. Tratteremo di alimentazione per le varie fasce d'età (incluso lo svezzamento), per l'età scolare, per la salute e lo sviluppo armonico, per gli sportivi, e di cucina di sostegno alle cure mediche (ospedali, case di cura, stazioni termali). Il terzo livello, infine, certifica come cuoco vegan in cucina energetica e spirituale. Sarà trattata la cucina l'armonizzazione dei chakra, per i diversi yoga e le loro varie tecniche, per la meditazione, il tai-chi-chuan, l'aikido e la danza.
La frequenza è di un fine settimana al mese: studieremo tanto...ma ci sarà anche tanta attività pratica in cucina!
Per info e contatti:
Pagina Facebook
Photo credits. Brad Coy
Se vi e' piaciuta la scorsa cena della Taverna, o ve la siete persa, il 21 novembre 2015 non potete assolutamente mancare!
Ci ritroviamo nuovamente il 21 novembre, in una serata esclusiva in cui la calda e suadente voce di Nicoletta Marchica, "Marquica", accompagnata rigorosamente dal vivo, riscalderà l'atmosfera con le sue note blues mentre degusteremo i miei piatti, pensati appositamente per la serata, in un gioco di equilibri tra preparazioni vegane e crudiste, belle da vedere e da assaporare.
Curiosi? Non perdete altro tempo e prenotate!
Come di consueto, in caso di allergie o intolleranze non esitate a contattarci per studiare un menù personalizzato in base alle esigenze.
Verranno serviti piatti con prodotti di stagione, biologici e il più possibile a km zero.
Il menù è una sorpresa ma sarà composto da:
- Aperitivo, per rompere il ghiaccio ed attendere tutti i commensali - Antipasto, rigorosamente crudista per iniziare - Primo piatto in verde
- Secondo piatto in bilico tra il cotto e il crudo
- Dessert, per concludere in dolcezza, con un fine pasto crudista golosamente al cioccolato
- Un calice di vino e acqua
Quando: sabato 21 novembre 2015 dalle ore 20,00 Dove: il luogo rimane segreto e specificato solo alla conferma della prenotazione Costo: 35 euro
Per info e prenotazioni: [email protected]
LECCE Expo ITM - International Tourism Market
Scritto da Giulia Maria Calcagnile Meno di una settimana all'apertura della IV edizione di Expo Itm - International Tourism Trade Market, la prima Borsa del Turismo e dell'enogastronomia nel Salento, patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce, in collaborazione con Regione Basilicata, in programma a Lecce il 20 e 21 novembre prossimi, organizzata e realizzata da PROTEM Srl.
Aziende di prodotti enogastronomici di qualità, cantine, consorzi, olivicoltori, strutture ricettive e turistiche sono invitate a partecipare.
Il programma della due giorni dedicata alle eccellenze salentine prevede workshop e seminari di formazione per addetti ai lavori, incontri business tra aziende e compratori, ma anche momenti di degustazione e convivialità aperti al pubblico, e due concerti di musica dal vivo.
Il Salone sarà articolato in due sezioni e così strutturato:
Cluster Industria turistica ( Castello Carlo V)
Cluster Enogastronomia: Olio Vino &Cibo (Palazzo dei Celestini)
Industria Turistica Le imprese turistiche avranno l'occasione di incontrare Buyer nazionali ed internazionali per sviluppare opportunità di crescita di mercato e una formazione specifica sia nell'ambito della comunicazione aziendale, nello specifico sul turismo 4.0, sia in tema di finanza agevolata.
Enogastronomico: Olio Vino &Cibo Le aziende, durante EXPO ITM, avranno la possibilità di incontrare direttamente 15 buyer nazionali ed internazionali per i settori Horeca, GDO (Gruppo CONAD) ed anche la piccola e media distribuzione.
Eventi giornalieri e serali Expo ITM si rivolge anche al pubblico coinvolto, di giorno, in visite guidate nel centro barocco, al Castello Carlo V con la possibilità di visitare le due mostre allestite al suo interno ed i sotterranei. Palazzo dei Celestini invece diventerà palcoscenico degli eventi serali che proporranno ai visitatori lo show cooking degli chef seguito da degustazione e concerti live di tre gruppi salentini che presenteranno diversi gebneri musicali: dal jazz al solu passando per la taranta, la musica popolare tra le più conosciute nel mediterraneo.
Buyer Expo ITM riunisce a Lecce Buyer nazionali ed internazionali.
Con riferimento all'identificazione delle specifiche azioni di promozione settoriale Expo ITM prevede la realizzazione di specifici Progetti Paese.
INFO
Eliana Degennaro - Ufficio Comunicazione - Protem Srl (+39 3467447709)
Giulia M. Calcagnile - Supporto Comunicazione (+ 39 340 8610225)
Altro...
Martedì 17 novembre, alle ore 20, "Terza Luna tè, tisane e spezie" organizza a Bari, presso l'officina degli Esordi, l'evento "Il tè nell'arte culinaria".
Si tratta di una cena a base di tè e spezie, preparata da uno dei maggiori esperti in Italia di tè: Salvatore Pellegrino. Siciliano, autore di numerosi libri sul tè, possiede una delle pochissime piantagioni in Italia, a Raddusa in Sicilia; ha inoltre costruito una "casa del tè" ed è maestro di cerimonia giapponese.
Ecco le varietà di tè previste all'interno del menu e i relativi piatti: - matcha: tartine con ceddar e cetriolo al matcha
- pu erh: risotto ai porcini e pu-erh invecchiato 5 anni
- lapsang souchong: suprema di pollo o tacchino in vellutata affumicata (per i vegetariani è prevista la variante di gratin di patate e finocchi in vellutata affumicata)
- CTC del Kenya (se disponibile): tortino di verdure (bietole) con gratin di soia al CTC
- masala chay: kyr di riso al masala chay e jaggary goor.
Il giorno prima, lunedì 16 novembre, presso l'Officina degli esordi (via Crispi 5, Bari), si terrà inoltre il "Corso di cultura del tè", sempre a cura di Salvatore Pellegrino che ci illustrerà storia e cultura di questa pianta millenaria e come preparare la perfetta tazza di tè. Il tutto accompagnato da una degustazione di tè pregiati forniti da Terza Luna.
Info e costi
Il costo di ciascun evento è di 25 € (40 € per entrambi).
E' necessaria la prenotazione con un acconto.
Per info, scrivere a [email protected] oppure rivolgersi a Terza Luna, in Via Benedetto Petrone 11, Bari
Sabato 24 ottobre i nostri piccoli contadini sono andati alla scoperta del colorato mondo delle farfalle insieme all'associazione Polyxena di Conversano. Il dott. Enrico Altini e la dott.ssa Daniela Clemente hanno realizzato insieme ai bambini di "Orto Children" un piccolo "giardino degli insetti utili". Ci sono infatti piante che, più di altre, hanno la capacità di attirare farfalle ed insetti ghiotti di afidi.
Dopo la spiegazione teorica sugli insetti, i bambini - grazie ad una particolare scatola dotata di lente di ingrandimento - hanno potuto vedere da vicino alcuni insetti trovati nell'orto e scoprire che, da così vicino, non fanno più paura, al contrario, affascinano per la bellezza e la varietà dei loro colori. Anche la lezione sulle farfalle è stata molto interessante. Enrico e Daniela hanno portato delle teche contenenti alcuni rarissimi esemplari di farfalle e schede tecniche per comprenderne peculiarità e caratteristiche.
Un sabato pomeriggio così caldo e soleggiato non potevamo che passarlo nella terra. Al termine della lezione ci siamo recati nel nostro orto per dar vita al "giardino degli insetti utili".
Abbiamo quindi messo a dimora: - il timo: pianta profumatissima molto utilizzata sia per le sue proprietà antisettiche che in cucina. Le sue foglie costituiscono l'habitat perfetto per i sirfidi, importanti per l'orto poiché gli adulti sono tra i più diffusi insetti impollinatori (secondi solo alle api), e le larve sono predatrici di afidi; - la salvia: anche questa pianta è molto usata in cucina, e il profumo dei suoi fiori attira soprattutto le api, fondamentali insetti impollinatori; - la ruta: pianta nutrice dei bruchi di macaone, una delle più grandi e belle farfalle mediterranee.
Abbiamo prelevato e riposizionato nel nostro orto anche una pianta di ortica (nota anche per le sue proprietà medicinali). Essa attira le coccinelle, ghiotte di afidi, e le sue foglie sono l'alimento prediletto dei bruchi delle farfalle "occhio di pavone" e "vanessa dell'ortica".
Abbiamo inoltre seminato: - il tarassaco: pianta dalle note proprietà officinali; è inoltre una pianta di rilevante interesse in apicoltura, poiché fornisce alle api polline e nettare ed è utile averla nell'orto poiché attira anche le coccinelle; - la calendula: i petali dei suoi fiori attirano gli utilissimi sirfidi; - la potentilla: pianta dai fiori gialli, attira le coccinelle; - il rafano, i cavolfiori e i broccoli: oltre ad essere molto appetitosi, attirano le utilissime coccinelle; - il fiordaliso: i suoi fiori dalle tonalità blu-viola, oltre a dare colore all'orto, attirerano sirfidi e coccinelle.
Dopo aver piantato, i piccoli contadini di "Orto Children" si sono riposati all'ombra di un albero, seduti in cerchio e cullati dalle divertenti e mai banali storie lette da Annachiara Casimo, libraria della Libreria Lik e Lak di Putignano.
Si è conclusa così un'altra bella giornata in compagnia di "Orto Children", e un lieto fine migliore di questo non avremmo saputo neanche immaginarlo.
Foto di copertina: TexasEagle
Per i bambini che partecipano ad "Orto Children", ogni sabato è sempre ricco di sorprese e di cose nuove da imparare. Nella lezione del 17 ottobre abbiamo parlato del compost, delle varie fasi del compostaggio e del lombrico, animaletto utilissimo in natura.
Nella lezione il dott. David Girolamo ha spiegato ai bambini che fiori appassiti, scarti di potatura, foglie secche, residui di frutta e verdura, fondi di tè e caffè possono trasformarsi in un ottimo fertilizzante naturale. Tutti gli scarti organici possono infatti essere raccolti per creare il compost, ossia un prodotto fertilizzante, simile all'humus del sottobosco, ricchissimo di sali minerali. Per ottenere il compost è necessario munirsi di una compostiera o, in alternativa è possibile effettuare il compostaggio direttamente sul terreno per cumulo (in questo caso si dovrà però coprire il cumolo per evitare che la pioggia faccia marcire il materiale organico).
Fin qui tutto semplice ma, così come la natura ha le sue regole, anche per ottenere il compost non è sufficiente accumulare del materiale organico in un bidone; bisogna innanzitutto imparare a prendersene cura. Vediamo come.
Per ottenere un ottimo compost occorre seguire poche, ma fondamentali regole: -scegliere un luogo ventilato e non esposto alla luce diretta del sole; -miscelare materiali umidi con quelli secchi: la troppa umidità farebbe marcire il compost e un compost secco non svilupperebbe i batteri utili alla fermentazione; -mescolare il compost almeno una volta al mese in inverno e una volta ogni 15 giorni in estate; -fare in modo che il proprio cumulo di compost sia a contatto col terreno per permettere agli insetti del giardino di penetrare in esso.
In quest'ultima fase un ruolo fondamentale è svolto dai lombrichi. Per prendere confidenza con questo strano abitante dell'orto, il dott. David Girolamo ha deciso di fare ad "Orto Children" un...graditissimo regalo: un contenitore pieno zeppo di lombrichi! Noi educatori, insieme ai bambini, ci siamo allora cimentati in un'impresa senza precedenti: dare agli amici della terra una nuova casa.
Per dare al lombrico una degna abitazione occorrono: un vaso di vetro a bocca larga della capienza di almeno 1 litro, terra, sabbia, acqua e foglie secche.
- Per costruire una casa accogliente dovrete riempire il vaso alternando strati di terra spessi 3 cm. a strati di sabbia molto sottili (meno di 1cm). L'ultimo strato dovrà essere di terra. - Una volta riempito il vaso è necessario bagnare la terra che contiene affinché sia ben umida, ma non inzuppata. Una volta pronta, la vostra casa per lombrichi mostrerà attraverso il vetro gli strati di terriccio e sabbia che la costituiscono. - A questo punto manca solo il padrone di casa. Potrete trovarlo scavando nella parte superficiale del terreno in un bosco, oppure andando a rovistare all'interno di una compostiera nella parte a contatto con il terreno. Dovrete maneggiare il lombrico con delicatezza, evitando di toccarlo troppo. - Ponete il lombrico nel vaso sopra la terra e ricopritelo con le foglie secche, avendo l'accortezza di mantenere sempre umida la terra. - Infine dovrete avvolgere il vaso in un foglio di cartoncino: il lombrico è molto riservato e non ama la luce del sole.
Tutti i bambini di "Orto Children" sono tornati a casa con un nuovo amico. Loro sono stati felicissimi...le mamme forse un po' meno!
Cerchi un occasione per metterti in gioco? E allora, partecipa a "Nichel Free Chef", il concorso promosso dal sito Mangio Senza Nichel, dedicato a tutti gli aspiranti chef e amanti della cucina a basso contenuto di nichel e lattosio.
Per partecipare, ti basterà completare l'apposito form e inviare la tua ricetta accompagnata da una foto entro il 31 dicembre. Ricorda: dovrai utilizzare solo gli ingredienti a basso contenuto di nichel e con poco lattosio indicati nella lista. Lo staff di Mangiosenza pubblicherà tutte le ricette sulla pagina Facebook e, al termine del concorso, verrà selezionata la ricetta vincitrice.
Cosa aspetti a partecipare? Se ami la cucina alternativa e la sperimentazione...questo è il contest che fa per te! L'iscrizione è gratuita. In palio, una ricca selezione di prodotti a basso contenuto di nichel!
Per ulteriori informazioni clicca qui.