Bio:

A 17 anni inizia a dare i primi segni della "malattia": mette su una blues band con gli amici, e la chiama "Supper's Blues Band", perché ogni pomeriggio passato a provare finisce intorno a un tavolo, al grido di "Cucino io!". Da grande, misteriosamente, voleva fare il portapatate. Invece fa il ricercatore, ma riesce a portarsi dietro la sua idea fissa per il cibo anche in laboratorio, scavando con i sensori nei segreti del buon vino. In cucina la sua ricerca è tentare di riprodurre per sottrazione i profumi e i sapori della memoria, quelli della mamma e delle mitiche zie, ma senza tutto quel grasso, tutto quel burro, tutti quegli ingredienti, senza quelle interminabili cotture. Da poco, per esigenze familiari, è anche mancino a lattosio zero, a volte. Partire dai "soliti" piatti, liberarli dal lattosio ma non dal sapore e dal profumo è un gioco divertente, che a volte regala piccole gioie. Nella sua cucina, dove troneggia una libreria con i testi sacri del caso, non è difficile trovarlo. Basta seguire il profumo della menta, del basilico, delle spezie, del pomodoro fresco. Quando ha tempo, sempre meno, scrive racconti e piccoli articoli, in cui spesso, inutile dirlo, parla e soprattutto scherza di cucina.

Mancinita:
no lattosio curioso alimentare
no lattosio, curioso alimentare