Monda il cavolo viola e taglialo a julienne sottile. Sbollentalo per circa per circa 10 minuti in abbondante acqua leggermente salata. Trascorso il tempo necessario, preleva le striscioline di cavolo dalla pentola senza buttare via l'acqua (che ti servirà per la cottura del riso, al pari del brodo di cottura!).
Prepara un fondo di scalogno tritato e olio extravergine d'oliva. Salta all'interno del "fondo" il cavolo viola, regolando di sale e pepe. Trascorsi 5 minuti, spegni il fuoco e frulla il tutto con il minipimer. Passa quindi il composto in un colino a maglia fine, tenendo da parte la crema ottenuta.
Pulisci sotto l'acqua corrente le seppie, separando i tentacoli dalla pancia, e ricava da quest'ultima una dadolata. Tieni da parte i tentacoli.
Tosta il riso all'interno di una casseruola ben calda per almeno 5 minuti senza aggiungere alcun tipo di grasso. Inizia quindi ad aggiungere gradualmente l'acqua di cottura del cavolo viola. A metà cottura aggiungi le seppie a cubetti e continua la cottura, aggiungendo sempre il brodo.
Nel frattempo, in una pentola antiaderente ben calda, scotta i tentacoli lasciati da parte, che serviranno per la guarnizione finale.
Quando il riso avrà quasi terminato la cottura (in questo caso, trattandosi di riso vialone nano, sarà intorno al quattordicesimo minuto), spegni il fuoco e lascia riposare per qualche minuto.
Manteca con la crema di cavolo, un goccio d'olio extravergine d'oliva e il pecorino.
Impiatta come da foto, guarnendo con i tentacoli della seppia, l'erba cipollina e un filo d'olio extravergine versato a crudo.