Fai tostare i semi di sesamo in padella fino a doratura e lascia raffreddare. Con un mixer da cucina trita le mandorle e gli anacardi a brevi impulsi, per evitare che rilascino olio.
Aggiungi il lievito, i semi di sesamo e frulla fino ad ottenere un composto sottile e granuloso. Aggiungi il sale e l'aglio in polvere e frulla ancora per amalgamare gli ingredienti. Trasferisci in un barattolo di vetro chiuso e conserva in frigo.
Potete sostituire i semi di sesamo con semi di girasole. Il parmigiano vegan si conserva in barattolo a chiusura ermetica anche per un mese.
Questa ricetta mi è venuta in mente ripensando ad una cena a cui fui invitata qualche anno fa. Qui notai alcuni conoscenti, che si definivano vegetariani, mangiare del Parmigiano Reggiano. Senza puntare il dito o giudicare qualcuno, capii che c'è una leggere differenza tra il dire di seguire una determinare dieta e sapere davvero come comportarsi a riguardo.
Con il passare del tempo ho notato che sempre più persone ignorano questa questione: non tutti i formaggi sono vegetariani. Per poter trasformare il latte in formaggio è necessario un enzima capace di attivare il processo di coagulazione: il caglio. Esistono vari tipi di caglio: animale, vegetale e microbico. Gli ultimi due sono ottenuti rispettivamente da alcune piante e da un tipo di muffa, e vengono utilizzati per la preparazione di formaggi vegetariani; quello animale si ottiene dall'abomaso, ovvero dallo stomaco dei ruminanti e viene usato nella produzione di tutti i formaggi DOP e IPG (il parmigiano, per esempio).
Alcune scelte devono coinvolgere l'informazione e la consapevolezza, non sono semplici come può sembrare.
Il formaggio, soprattutto quello grattugiato, viene consumato in grandi quantità nella preparazione di piatti salati per condire e insaporire, ma raramente si conosce la sua origine.
Personalmente, ho preferito eliminare del tutto questi prodotti dalla mia alimentazione, anche quelli che non contengono caglio animale e ho sostituito il parmigiano grattugiato con una versione vegan preparata con mandorle, anacardi e lievito alimentare.
Il lievito alimentare è povero di grassi, è ricco di fibre e ferro, è ottimo per riequilibrare la flora batterica. Questa versione, ovviamente, è diversa da quella originale ma è altrettanto gustosa, piacevole e soprattutto è cruelty-free! È perfetta anche per chi è intollerante al lattosio.