Una valle lunare nel cuore del Salento: l'orto dei Turat

Se vi siete avventurati tra le campagne di Ugento (LE), magari in un pomeriggio d'estate, tra gli ulivi, probabilmente avrete scorto un paesaggio da fiaba: mezzelune di pietre a secco, panciute e monolitiche, capaci di catturare i venti e l'aria umida che spira dal mare. Questo é l'orto dei Turat.
Ispirandoci ai sistemi di raccolta idrica diffusi nelle zone aride del Medio Oriente
– le così dette "precipitazioni occulte" descritte da Pietro Laureano, fondamentali nell'ecologia del deserto, abbiamo costuito queste grandi strutture di pietra a secco all'interno di un appezzamento di circa 17 mila mq. Questo meccanismo permette la condensazione di aria trasformandola in acqua, utile ad "irrigare" il suolo e nutrire alberi e piante, piantumate a ridosso delle strutture, in maniera assolutamente ecologica ed ecosostenibile.

Lo sfruttamento sempre più intensivo del terreno agricolo sta infatti provocando un utilizzo indiscriminato della risorsa acqua, facendo abbassare le falde acquifere e provocando una contaminazione con acqua marina. Con il nostro saper fare, recuperando tradizioni antichissime, stiamo contribuendo a contrastare l'avanzamento di fenomeni erosivi e di desertificazione del territorio, sempre più critici in questa terra.

Stiamo lavorando perché il nostro luogo diventi un orto didattico per scuole e per ragazzi, un luogo culturale fruibile al 100% e ricco di alberi. Se vuoi, puoi sostenere il nostro progetto su buonacausa.org

Scarica qui il progetto completo.

Crediamo che un'utopia, un sogno, se sostenuti, possano diventare realtà!
 

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Autori

Piero Gatto
redattore

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Amo la cucina e cucinare, il rapporto tra corpo, cibo e natura. Amo il cinema e mi pice il lavoro che faccio, sono un... [continua a leggere]