Ricette
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Pulisci con un pennello tra le lamelle del fungo, taglia il gambo.
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Posiziona il fungo sulla griglia ben calda, griglia da un lato e dall'altro.
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Condisci con prezzemolo e aglio tritati; aggiungi sale e olio a piacimento.
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Fai scaldare l'acqua sul fuoco un paio di minuti. Predisponi nel frattempo tre ciotole: una piccola, una media, una grande, come nella favola dei tre orsi. Puoi già preriscaldare il forno a 180°C.
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Nella ciotola piccola metti l'olio di semi di girasole con i tre cucchiai di aceto; mescola e aggiungi la vanillina (o altro aroma: scorza d'arancia grattugiata, rum, mandorla...).
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Nella ciotola media fai sciogliere l'acqua calda con il cacao amaro e mescola fino ad ottenere un composto omogeneo.
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Nella ciotola grande metti le farine, lo zucchero di canna, la cannella e il bicarbonato (setacciato).
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Unisci l'olio e aceto al composto di acqua e cioccolato e, quando ben omogeneo, versa il tutto, gradatamente e mescolando, nella ciotola grande delle farine.
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Usando un cucchiaio o una frusta a mano, lavora delicatamente l'impasto - che risulterà piuttosto liquido - fino alla totale scomparsa di grumi.
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Versa in una teglia grande (>28 cm) o in due piccole, dopo averle oliate e infarinate, e cuoci in forno già caldo a 180°C per 40 - 50 min, in modalità statico sopra e sotto, provando verso la fine la cottura con uno stecchino.
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A stecchino asciutto spegni il forno e lascia risposare 5 minuti, più altri 5 a sportello aperto; infine sforna, sforma e cospargi di zucchero a velo.
Questa è la mia declinazione di una ricetta di Zoè Matthews, una cuoca del centro di spiritualità Ananda.
- Sgrana i piselli e tritali rapidamente nel robot da cucina.
- Pulisci e trita (al coltello) lo scalogno e le foglie di menta, uniscilo al trito di piselli.
- Condisci con olio, sale, pepe a piacimento e servi.
Nota: la menta può essere sostituita dal finocchietto e lo scalogno dal cipollotto o dal porro, sempre a seconda della preferenza.
Metti a mollo le fave per 12 ore circa, quindi cuocile in acqua per 50 minuti circa. A cottura ultimata aggiungi sale e olio extravergine e lascia riposare e intiepidire, dopodiché passale al mix a immersione sino ad ottenere una purea.
Pulisci le cime di rapa. Porta ad ebollizione abbondante acqua salata e immergi le cime di rape per 5 minuti, quindi aggiungi gli strascinati di grano arso.
Nel frattempo, in una padella tosta i peperoni cruschi e la mollica di pane raffermo.
In una casseruola fai imbiondire l'aglio a pezzetti e i filetti d'acciuga.
Nel frattempo scola la pasta e le cime di rape e saltale nella casseruola.
Adagia sul piatto la purea precedentemente preparata (calda), gli strascinati con le rape e condisci con mollica e peperone crusco.
Depicciola i fichi, tagliali in due e sistemateli in una ciotola.
Preriscalda il forno a 240°.
Rivesti una teglia da 26 cm di diametro con della carta da forno. Imburra il fondo ed i bordi.
Setaccia la farina con il lievito, aggiungi il cacao ed un pizzico di sale, mescolando con cura.
Trita grossolanamente i gherigli.
Riduci a scaglie il cioccolato e fallo sciogliere a fuoco dolce (o a bagnomaria)
In una terrina lavora con la frusta elettrica il burro con lo zucchero; incorpora, poco per volta, il cioccolato. Incorpora le uova, la farina, le spezie i fichi e le noci.
Versa il composto nella teglia precedentemente preparata e inforna a 180° per 30-35 minuti.
Curiosità:
Sai che la cannella si è dimostrata efficace nel controllo del diabete? Grazie al suo potere antiossidante è efficace nel mantenere bassi i livelli di glicemia.
Sai che lo zenzero ha potere antiossidante e antinfiammatorio? E' anche utile per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Lessa anzitutto le patate fino a che non diventano morbidissime; intanto tieni pronti i broccoli a cui avrai tagliato i gambi in eccesso e prepara gli spicchi di aglio.
Scotta i broccoli in acqua bollente per 5 minuti.
In una padella con un fondo di olio caldo fai soffriggere gli spicchi di aglio e un pizzico di peperoncino; quando cominci a sentirne il profumo eliminalo e fai cuocere a questo punto i broccoli, coperti, ma mescolando ogni tanto con un cucchiaio, per una decina di minuti. Aggiungi anche del curry in polvere, quanto ti va. I broccoli devono restare sempre umidi; se si asciugano troppo, irrorali con più olio, o due dita d'acqua.
Quando le patate sono ben lessate, falle raffreddare un minimo, sbucciale e schiacciale bene con una forchetta (o con lo schiacciapatate per un risultato ottimale) in modo da ottenere quasi una crema.
Quando noti che gli alberelli si disfano lievemente e sono ben ammorbiditi, toglili dal fuoco, uniscili alle patate schiacciate, sfaldandoli un po', e mescola bene finché non ottieni un amalgama piuttosto compatto. Aggiungi il pangrattato, e sale se occorre (assaggia). Preriscalda il forno a 180°C.
Riempi degli stampini che ti piacciono con il composto di patate e broccoli, aggiungi un'ultima goccia d'olio per ogni stampino e inforna. Esamina i cuoricini dopo 15 – 20 minuti; devono risultare compatti e un po' croccanti in superficie. Sforna, fai raffreddare un minuto, sforma e servi con un contorno: io li accompagno a funghi trifolati e pomodorini freschi.
Curiosità: se il pan grattato viene sostituito con preparato senza glutine, diventa anche un piatto adatto ai celiaci
- Unisci, latte, sale e limone e frulla qualche secondo (io ho il frullatore ma il minipimer è ancora meglio; usando questo attrezzo si può preparare la maionese direttamente nel barattolo di vetro dove poi la conserverai).
- Aggiungi a filo l'olio (mais ed extra vergine uniti) continuando ad emulsionare in modo che il composto prenda aria e si gonfi.
- Occhio perché, anche se non ci sono le uova, la maionese impazzisce se esagerate nel frullare.
- Sei stato bravo? Bene, allora buon appetito.
N.B. Questa maionese non ha nulla in meno rispetto a quella tradizionale, il sapore della maionese - l'abbiamo scoperto facendola - è dato dall'olio e dal limone, l'uovo è solamente un legante che in questo caso è stato sostituito con il latte di mandorle.
Nota:
scegli sempre oli vegetali estratti a freddo e possibilmente biologici. Inoltre, è opportuno che siano venduti e conservati in bottiglie in vetro scuro e al riparo da fonti di calore e luce. Questi accorgimenti impediranno la denaturazione degli acidi grassi polinsaturi facilmente ossidabili.
BARCHETTE VEGANE DI INDIVIA E FORMAGGIO ALLE MANDORLE
Scritto da Lorenza Dadduzio Sciacqua le mandorle sotto l'acqua corrente e lasciale così in ammollo per 8 ore in modo tale da farle reidratare.
Successivamente, risciacquale e frullale con un litro di acqua.
Ora filtra il composto ottenuto, meglio se con un canovaccio: otterrai così un litro di latte di mandorle casalingo e l'okara di mandorle che è la base neutra del formaggio a cui basterà aggiungere il sale e un'erbetta di tuo gusto tagliata fine, nel mio caso il timo.
A questo punto non ti resta che riempire le foglie di indivia, precedentemente lavate, con il formaggio e servire.
Curiosità: l'indivia fa parte della famiglia delle cicorie e il suo sapore amaro è benefico per il fegato.
E' inoltre molto diuretica.
Sciogli il lievito con acqua tiepida, agggiungendo il latte, l'olio e il sale.
Aggiungi quindi la farina ed inizia a lavorare.
Infine unisci le olive, metà tritate o frullate nell'impasto, metà intere alla fine.
Lascia lievitare per un'ora e infornare a 180° C per 25-30 minuti.
Buon appetito!
1) metti a bollire le patate e sbollenta la zucchina tagliata a tocchetti
2) nel frattempo, pela i lupini e quindi frullali insieme all'aglio
3) pela le patate bollite, schiacchiale ed uniscile in una coppa insieme ai lupini frullati e alla zucchina
4) aggiungi l'olio, la menta, il parmigiano, il curry. Sala e pepa a piacimento e mescola sino ad ottenere un composto omogeneo
4) prepara delle palline con il composto, ripassale nel pangrattato e schiacciale per formare 5/6 burger
5) cospargi i tuoi burger con i semi di sesamo
6) cuoci come preferisci: in padella con un filo d'olio oppure nel forno a 200°
7) prepara il tuo panino: eat different! :)
Noi li abbiamo serviti su di un letto di bietole sbollentate e condite con un po' di olio e gomasio, accompagnandoli con del pane di semola semi integrale.
Questa é una storia di riciclo e di feste patronali.
L'8 maggio a Bari si festeggia S. Nicola, il patrono della città.
Il lungomare si riempie di bancarelle di dolciumi, palloncini e frutta secca. Il must della serata é guardare - alle 22.15 precise - i fuochi pirotecnici: direttamente 'ngann al mare (in faccia al mare), con in mano un sacchetto di lupini in salamoia. BUM: sparo di luce colorata! SGNAC: si schiaccia il lupino con i denti.
Quest'anno abbiamo esagerato e abbiamo preso un sacco di lupini, che il giorno dopo galleggiavano infreddoliti in una coppa di vetro nel frigo.
S. Nicola - ma anche mia nonna - direbbero: "é peccato buttare!".
E così nascono i burger vegetariani: dall'incontro, in una sera di primavera, tra i lupini del santo e gli avanzi di una zucchina troppo piccola per farci una pasta.
Lava le zucchine, tagliale a rondelle e lasciale a spurgare con sale fino.
Sbriciola la mollica di pane nel latte e lascia ammorbidire.
Soffriggi le rondelle nell'olio extravergine.
Sbatti le uova con sale q.b., aggiungendo i cubetti di scamorza, le zucchine e il pane.
Inforna in una pirofila antiaderente (o carta da forno) a 190° per 20 minuti.
Taglia a "quadrotti" e servi caldo.
Comincia lessando l'orzo in abbondante acqua calda salata, seguendo le indicazioni sulla confezione (solitamente 20 minuti di cottura). Scola e passalo sotto l'acqua fredda corrente in modo da raffreddare e bloccare la cottura. Mettilo in una ciotola capiente e tieni da parte.
Mentre cuoce l'orzo, lava le verdure (carote, zucchine e melanzane) e tagliale a pezzetti. In una padella, fai soffriggere un filo d'olio con lo scalogno e versaci dentro le verdure. Sala e fai cuocere per 15/20 minuti. Quindi lascia raffreddare.
Nel frattempo, taglia anche il pomodoro a cubetti, condiscilo con olio e sale e tienilo da parte.
Quando le verdure saranno ben raffreddate, uniscile all'orzo e mescola bene. Infine aggiungi anche i pomodorini per dare un tocco fresco al piatto. Ora è pronto per la schiscietta!
Idee e varianti:
Potrete aggiungere anche un po' di prezzemolo o di origano. Il piatto è altrettanto gustoso anche utilizzando il farro al posto dell'orzo.
Lo sai che l'orzo è un cereale molto adatto alla stagione estiva perché rinfrescante, digestivo e particolarmente benefico per l'intestino, grazie alla presenza di un buon contenuto di fibre.
Per l'apporto di minerali è anche tonico e ricostituente.